Terminato l'incontro del Miur e dei sindacati per decidere sulla questione delle assunzioni del personale Ata e altri temi cari alla categoria.In esso si è dato parere favorevole da parte del Miur alle assunzioni dal 2016, checi saranno, ma si è anche dato responso positivo alla richiesta di prorogare gli incarichi e al pagamento delleposizioni economiche.

Immissioni ruoloa decorrere dal 2016

Nell’incontro di oggi 26 maggio 2016, di cui deve attendere ancora il resoconto dettagliato, appare comunque certo che a settembre ci saranno le assunzioni.

Secondo quanto è stato riscontrato dalleverifiche sul passaggio del personale delle province alle altre amministrazioni pubbliche, si può procedere allo sblocco delle immissioni in ruolo del personale Ata.

Leimmissioni in ruolo ci saranno ad agosto, e avranno decorrenza settembre 2016, anche se laFLC CGIL ha espressamente richiesto la decorrenza giuridica da settembre 2015. Inoltre le supplenze verranno prorogatefino al 31 luglio, ma l'intenzione sarebbe quella di prorogarlefino a tutto il 31 agosto.Ancora non è stato precisato se la proroga riguarderà tutti gli incarichi e se sarà possibile prorogare anche le supplenze brevi.

Si al pagamento posizioni economiche

Si conclude positivamente anche la questione dellecirca 2.300 posizioni economichenon pagate: ilMinistero dell’Economia le ha accettate, quindi si dovrà solo aspettare il prossimo pagamento.

Ora il personale Atadovrà prima cosa sapere come si chiuderà la partita organici:per il prossimo anno si era parlato di nuovi tagli, alle segreterie soprattutto, e non è stato comunicato ancora nulla, sulla questione supplenze brevi e saltuarie, relativamente al blocco per gli assistenti amministrativi e i tecnici disposto, per l'anno passato; si continuerà a lavorare senza sostituire il personale assente per lunghi periodi?

In attesa del resoconto dettagliato di quanto deciso oggi, pare certo che il ruolo potrebbe avvicinarsi per molti, anche se per molti altri disoccupati della Scuola, il futuro non sarà facile, anche nel prossimo anno. Non perdetevi le prossime news sulla scuola a riguardo.