Cresce sempre di più l'attesa per l'attivazione del III ciclo del TFA: la questione riguarda tutti quei laureati che si trovano ad essere schiacciati tra il vecchio e il nuovo sistema di reclutamento. Al momento, stando così le cose, coloro che si trovano nella III fascia delle Graduatorie d'Istituto rischiano di non poter partecipare neanche al prossimo concorso Scuola che è previsto per il 2018/2019. La situazione è particolarmente delicata e il governo Renzi, al momento, non ha fornito alcuna tempistica, neanche orientativa, su quando potrebbe essere pronto il bando.

Intanto, prosegue il pressing di coloro che vorrebbero vedere abolito il 'numero chiuso' ed è partita infatti anche una petizione. Su tutte queste questioni ha risposto Max Bruschi, sottolineando tutte le criticità che si stanno accumulando sulla questione del III ciclo di TFA e proponendo possibili soluzioni.

Bruschi sulla questione del III ciclo di TFA

La situazione di coloro che si trovano nella situazione di essere laureati e di non potersi abilitare diviene sempre più delicata: lo stesso Bruschi, nel suo intervento su Facebook, ha ribadito che, se le cose dovessero restare così, gli aspiranti docenti si troverebbero esclusi dalla possibilità di partecipare ai prossimi concorsi, non potrebbero iscriversi alle Graduatorie d'Istituto (come previsto dalla riforma della 'Buona scuola') e non potrebbero lavorare nelle paritarie.

In questo senso, Max Bruschi chiede al governo di intervenire in tempi brevi e di predisporre il bando quanto prima. La motivazione è di carattere organizzativo: se il governo non interviene a disciplinare la 'fase transitoria', è possibile che salti tutto l'impianto del nuovo sistema di reclutamento in quanto il TAR riaprirà la III fascia delle Graduatorie d'Istituto, le scuole paritarie continueranno a servirsi di personale non abilitato e i ricorsi permetteranno ai semplici laureati di partecipare al prossimo concorso.

In parole semplici, si creerebbe il medesimo disagio che si è palesato per il concorso scuola 2016.

TFA o PAS? La questione del numero chiuso per il III ciclo

Max Bruschi è intervenuto anche su altre questioni collaterali all'indizione del III ciclo di TFA: da parte dei giovani laureati è partito il pressing, con tanto di petizione, per chiedere l'abolizione del numero chiuso in ingresso al TFA o l'attivazione di percorsi abilitanti il cui requisito d'ingresso sia l'anzianità di servizio (sulla modalità dei cosiddetti PAS).

Si tratta ancora una volta di decidere tra il TFA e il PAS e l'ispettore del Miur, anche su questo punto, ha detto la sua: si dice, infatti, contrario sia all'abolizione del numero chiuso sia all'istituzione di percorsi 'privilegiati'. In parole semplici, la linea del Miur potrebbe essere quella di lasciare il percorso del TFA invariato: numero chiuso, prova preselettiva nazionale e due prove costruite localmente dalle singole commissioni universitarie. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.