Conclusosi il concorso docenti, nel mondo della Scuola è pronto il bando di un nuovo concorso, ossia quello indirizzato alla selezione dei Dirigenti Scolastici. Tutto ciò è stato anticipato qualche giorno fa ai microfoni di Radio 24 dal sottosegretario Davide Faraone. Una delle novità introdotte, prevede che la selezione dei D.S. sia basata anche sull'esperienza, e quindi sui tirocini che si terranno direttamente a scuola.

Inoltre, questo concorso si dovrebbe svolgere in tempi brevi, data la carenza di personale e il conseguente aumento del numero delle reggenze. Vediamo, nel dettaglio, quali dovrebbero essere i requisiti di accesso al concorso.

Requisiti di accesso e prove

Secondo le prime indiscrezioni, dovrebbero accedere al concorso Dirigenti, i docenti che hanno prestato un periodo di 5 anni di servizio anche non continuativi, incluso quello svolto con contratti a tempo determinato (anche i docenti neo assunti, quindi, potrebbero parteciparvi). Per poter accedere alla prima prova scritta, dovrebbe essere previsto un test pre-selettivo (che dovrebbe contenere 100 quesiti).

Successivamente, verrebbero ammessi tutti i candidati che abbiano conseguito un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile. Per quando riguarda la prova scritta, essa dovrebbe riguardare:

  • normativa sulla riforma in atto;
  • gestione delle istituzioni scolastiche;
  • organizzazione degli ambienti di apprendimento;
  • cenni sul diritto amministrativo;
  • una domanda a risposta aperta in lingua straniera.

Un'importante novità è attesa per la prova orale, durante la quale dovrebbe essere richiesto l'utilizzo di strumenti informatici e delle tecnologie dell'informazione. Inoltre, per gli aspiranti Dirigenti Scolastici è previsto un tirocinio della durata di 6 mesi organizzato a livello regionale.

Il bando dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale per la fine del corrente anno 2016; i posti messi a disposizione sono solo un numero approssimativo, dal momento che verranno indicati in base alla disponibilità al momento dell’uscita del bando.

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