Riceviamo e pubblichiamo all'interno della nostra rubrica "Parola ai Comitati" la notizia della nascita di un nuovo punto di riferimento per le tematiche della previdenza declinate al femminile. Stiamo parlando del Comitato Opzione Donna Social, fondato nella giornata di oggi da Orietta Armiliato e Anna Rampello. Abbiamo potuto visionare in anteprima per la nostra rubrica l'atto costitutivo, di cui vi riportiamo alcuni stralci.

Partiamo dagli scopi che intendono perseguire le rappresentanti delle lavoratrici. Sulla base di quanto riportato, "il Comitato Opzione Donna Social si è costituito ai sensi dell'art. 39 del codice civile ed ha lo scopo di promuovere ogni iniziativa volta a migliorare e/o risolvere le problematiche correlate alla attuale e/o futura previdenza delle donne". Per quanto concerne invece l'adesione, questa risulta "libera e pubblica, purché l'attività personale di ogni singolo aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi e normative vigenti e vi sia un interesse alla condivisione degli obiettivi.

Il Comitato è indipendente, apolitico e non è associato ad alcun sindacato. Nessuna quota associativa è prevista poiché le attività sono svolte a titolo completamente volontario e gratuito, eventuali spese sostenute dalla fondatrici e/o da ciascun membro appartenente (viaggi-alberghi in caso di trasferte etc.) qualora necessari per lo svolgimento delle attività connesse al Comitato stesso, saranno ad esclusivo carico di ogni soggetto che le sosterrà".

Comitato Opzione Donna Social: le regole di funzionamento del nuovo gruppo

Stante quanto appena descritto, all'interno dell'atto costitutivo vengono indicati anche i principali meccanismi di funzionamento del Comitato in fondazione. All'articolo 5 si sottolinea che "gli aderenti partecipano alle discussioni attraverso la pagina Facebook dedicata esprimendo le proprie opinioni e formulando proposte e partecipando alle attività proposte.

Ciascun aderente si impegna al raggiungimento dello scopo e a mantenere comportamenti adeguati e corretti". Per quanto concerne le regole di comportamento "le amministratrici del Comitato provvederanno a loro insindacabile giudizio e senza alcun preavviso, all’esclusione di chiunque assumerà atteggiamenti verbali non corretti, ingiuriosi ed offensivi siano essi rivolti sia verso gli altri componenti sia verso terzi in generale". Infine all'articolo 7 si sottolineano i termini di durata e scioglimento: "il Comitato non ha una durata temporale sancita ed ha altresì facoltà di sciogliersi al raggiungimento dello scopo e/o degli scopi prefissati".

E voi, cosa pensate in merito a questa nuova iniziativa?

Come da nostra prassi vi ricordiamo la possibilità di farci conoscere la vostra opinione aggiungendo un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulla previdenza potete usare il comodo pulsante "segui" che vedete in alto, vicino al titolo.