Si muove anche il Codacons in merito al mancato rinnovo del contratto degli statali e alla perdita di stipendio dei dipendenti del pubblico impiego. L'associazione dei consumatori, in attesa dell'attuazione dell'accordo firmato lo scorso 30 novembre tra il Governo Renzi, nella figura del ministro della Funzione pubblica, Madia e i sindacati, ha promosso un'azione collettiva in favore degli statali ed un risarcimento della perdita del potere d'acquisto subita per il blocco che non sia inferiore agli 8.800 euro.

Rinnovo contratto statali 2016: ecco la perdita di stipendio dal 2010

Negli anni del blocco del contratto degli statali, fa sapere la Codacons sul proprio sito istituzionale, i dipendenti del pubblico impiego hanno perso di mancato adeguamento delle buste paga non meno di 2.700 euro all'anno, calcolati sul lordo, secondo gli indici del costo della vita diffusi dall'Istat. L'indennizzo che si potrà chiedere con il ricorso collettivo presentato dall'associazione dei consumatori al Tribunale amministrativo regionale del Lazio è pari a 12.700 euro totali per gli anni che vanno dal 2010 in poi, passando dal 30 luglio 2015.

Infatti, a tale data corrisponde la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della sentenza numero 178 della Corte costituzionale con la quale si affermava l'incostituzionalità del mancato rinnovo del contratto degli statali e del blocco delle trattativa a tal fine. Tuttavia, la Consulta ha decretato l'illegittimità del mancato rinnovo dei contratti solo a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della sentenza.

Sblocco dei contratti statali 2016: ricorso del Codacons per l'adeguamento stipendi

L'azione collettiva promossa dal Codacons ha già riscontrato l'adesione di circa duemila dipendenti del pubblico impiego. Con tale ricorso, si punta ad ottenere un indennizzo corrispondente agli anni che vanno dal 2010 al 30 luglio 2015 pari a cento euro mensili, mentre per il periodo successivo alla pubblicazione della sentenza della Corte costituzionale il risarcimento è pari a duecento euro mensili. Sul portale del Codacons è possibile prendere visione del modulo di adesione e delle categorie interessate alla class action.