Mancano ormai pochi giorni al varo dei decreti attuativi su cui sta tuttora lavorando il Governo Gentiloni che dovrebbero dare ulteriori spiegazioni sulle modalità per beneficiare delle misure inserite nella nuova Legge di Bilancio e intanto, escono fuori alcuni chiarimenti sull'Anticipo pensionistico, il cosiddetto Ape che darebbe la possibilità a migliaia di lavoratori di lasciare anticipatamente il lavoro a partire dai 63 anni di età e 35 anni di versamenti contributivi. Requisiti che variano a seconda della versione di Ape scelta dagli stessi lavoratori.

Patriarca: 'chi chiede l'Ape non potrà lavorare'

A parlare è il consigliere economico del Governo Stefano Patriarca, il quale avrebbe fornito alcuni chiarimenti in merito all'Ape Sociale, una misura che sta scatenando non poche polemiche visto che, potrebbe essere insufficiente per soddisfare l'intera categoria e slittare addirittura al 2018. Stando a quanto affermato dallo stesso Patriarca, infatti, chi richiederà l'Ape Sociale non potrà continuare a lavorare: "chi ha un sostegno, in relazione alle difficoltà sul mercato del lavoro, non può poi continuare a lavorare e avere un reddito", ha spiegato.

Ovviamente si tratta di un chiarimento fondamentale che dovrebbe essere confermato a margine dei decreti attuativi che il Governo andrà ad approvare fra breve.

Discorso assai diverso, invece, per l'Ape volontario dal momento che il richiedente del beneficio avrà la possibilità di lavorare anche a tempo parziale e di conseguenza ridurre le penalità che andrà a riscontrare sull'assegno previdenziale. Il discorso di Patriarca vale anche per i lavoratori gravosi che in caso di richiesta dell'Ape Sociale non avrebbero la possibilità di cumulare i versamenti contributivi.

Ecco quando l'Ape diventa irrevocabile

Altro aspetto fondamentale da chiarire resta l'irrevocabilità dell'Ape. Chi richiede l'anticipo pensionistico, infatti, potrà presentare domanda di recesso entro 14 giorni: dopo tale termine, l'Ape diventerà irrevocabile e, all'atto della presentazione della domanda si andrà a siglare automaticamente il contratto di prestito e assicurazione.