Si allontana sempre di più la pensione di vecchiaia Inps dei contribuenti italiani. Infatti, l'innalzamento dei requisiti anagrafici per maturare l'uscita prevede proprio a partire dal prossimo anno, il 2018, la parità dell'età minima per la pensione tra lavoratori dipendenti ed autonomi, statali, donne alle dipendenze del privato e autonome: tutti usciranno con le Pensioni di vecchiaia a 66 anni e 7 mesi.

Per tutto il 2017 solo le donne del settore privato, dipendenti, avranno il beneficio dei 65,7 e le autonome dei 66,1. Tutti gli altri usciranno a 66,7 anni. L'età, pertanto, si alzerà come avviene anche per la pensione anticipata.

Pensione di vecchiaia Inps dal 2017 al 2018: requisito età

Con la pensione Inps a 66 anni e sette mesi è possibile stabilire la data di nascita limite per andare in pensione nel 2017 e nel 2018: infatti potranno andarci i contribuenti nati entro la fine di maggio del 1951 (per l'anno in corso) ed entro la fine di maggio del 1952 per il 2018. Tuttavia, l'età per la pensione si innalzerà progressivamente fino al 2050: nel biennio 2019 e 2020 occorreranno sessantasette anni per andare in pensione di vecchiaia.

Le date di nascita saranno, pertanto, entro il 31 dicembre 1952 e 31 dicembre 1953. Nel biennio successivo, ovvero nel 2021 e 2022, occorreranno 67 anni e tre mesi per la pensione Inps, ovvero potranno andarci i nati entro il 31 settembre 1954 e 1955. Nel 2023 e 2024 l'età per la pensione salirà a 67 anni e cinque mesi: potranno andarci, dunque, i nati entro la fine di luglio del '56 e '57. Quattro mesi in più di lavoro nel biennio successivo, il 2025-2026: la pensione arriverà a 67 anni e nove mesi e potranno andarci i nati entro il 31 marzo 1958 e 1959. Dal 2027-2028 la pensione scatterà a 68 anni, ovvero entro la fine degli anni 1959 e 1960. Nell'ultimo biennio degli anni Venti (2029-2030) occorreranno 68 anni e due mesi: la pensione Inps la raggiungeranno i nati entro il 31 ottobre 1961 e 1962.

Pensioni di vecchiaia Inps dal 2030 al 2050: età occorrente

Altri tre mesi per andare in pensione di vecchiaia Inps nel 2031 e 2032: occorrerà l'età di 68 anni e cinque mesi e ci potranno andare i nati entro il 31 luglio 1963 e 1964. Altri tre mesi (68 anni e otto mesi) nel 2033 e 2034: la data di nascita dovrà essere al limite entro il 31 maggio 1965 e 1966. Fino al 2050, poi, gli incrementi dell'età per la pensione Inps aumenteranno di due mesi al biennio: nel 2035-2036 si uscirà a 68 anni e dieci mesi (entro il 28 febbraio 1967 e 1968), nel 2037 e 2038 la pensione si avrà a 69 anni (31 dicembre 1968 e 1969), nel 2039-2040 a 69 anni e due mesi (31 ottobre 1970 e 1971), nel 2041-2042 a 69 anni e quattro mesi (31 agosto 1972 e 1973), nel 2043 e 2044 a 69 anni e sei mesi (30 giugno 1974 e 1975), nel 2045-2046 a 69 anni e otto mesi (30 aprile 1976 e 1977), nel 2047-2048 a 69 anni e dieci mesi (nati entro il 28 febbraio 1978 e 1979) e nel 2049-2050 a 70 anni (entro il 31 dicembre 1979 e 1980).