Continua a tenere banco il tema riforma delle Pensioni. Era lo scorso marzo quando il ministro del Lavoro Giuliano Poletti disse che mancavano pochi giorni per l'arrivo dei decreti per Ape sociale, Ape volontario e Quota 41 per i lavoratori precoci. E ieri, rispondendo alle domande dei giornalisti, il ministro del lavoro ha ribadito il concetto, assicurando che il Governo intende rispettare l'impegno e che nei prossimi giorni verranno presentati i decreti necessari per l'attuazione della pensione anticipata.

Riforma pensioni: decreti vicini, confermata la retroattività

Giuliano Poletti, quindi, si è esposto ancora una volta. I giornalisti presenti hanno colto la palla al balzo portando subito la discussione su ciò che più suscita preoccupazioni tra i cittadini. Nella giornata di ieri, infatti, abbiamo raccontato la storia di Alberto, lavoratore precoce tagliato fuori da tutto. Difficilmente si riuscirà a trovare una soluzione per lui, ma la pubblicazione e l'avvio di Ape e Quota 41 sarebbe già un gran risultato, visto che siamo in ritardo di oltre dieci giorni.

E il ministro Poletti ha rassicurato un po' la gente sul tema riforma pensioni dichiarando che si sta lavorando per fare in modo che i decreti entrino in vigore il prima possibile, ma che chi ha maturato il diritto al 1° maggio può star tranquillo perché la validità retroattiva del provvedimento sarà resa ufficiale.

Poletti rassicura, ma restano molti dubbi

Per quanto riguarda l'Ape di mercato, invece, Giuliano Poletti ha affermato che si tratterà di un progetto in via sperimentale, che partirà dal 31 dicembre del 2018 e coinvolgerà tutti quei lavoratori che hanno 63 anni di età e almeno 20 di contribuzione. Nonostante le rassicurazioni da parte del Ministro, sono molti i punti interrogativi: ci sarà la possibilità di estinguere anticipatamente il prestito? Il problema legato al cumulo dei periodi assicurativi per ottenere il requisito contributivo richiesto come verrà risolto? Quale sarà il ruolo delle banche visto che dovranno occuparsi dell'erogazione della pensione anticipata?

Insomma, c'è ancora molto da lavorare per la riforma delle pensioni, ma una cosa sembra ormai vicina: l'annuncio di questi decreti attuativi su Ape social, Ape volontario e Quota 41 per i lavoratori precoci. Non ci resta che attendere ulteriori novità.

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