Mentre i sindacati sollecitano alla presidenza del consiglio dei ministri i decreti per l'attuazione della prima parte di riforma Pensioni, i gruppi parlamentari e il presidente della commissione Lavoro e previdenza sociale del Senato, Maurizio Sacconi, sollecitano al governo la proroga del regime sperimentale di Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici.
Pensioni, gruppi parlamentari per proroga Opzione donna
"Il governo - ha scritto Sacconi di Energie per l'Italia sul blog dell'Associazione amici di Marco Biagi - ha risposto ambiguamente alle interrogazioni con cui tutti i gruppi parlamentari hanno sollecitato la proroga della cosiddetta Opzione donna, ovvero - ha spiegato il presidente della commissione Lavoro di Palazzo Madama - della possibilità di anticipare l'età di pensione al prezzo di una prestazione ridotta - ha ricordato - perché tutta calcolata col metodo contributivo". L'ex ministro del Lavoro auspica anche la modifica della legge Fornero che continua ad avere effetti devastanti sul piano sociale, con ultrasessantenni che non possono andare in pensione e con i giovani che non trovano lavoro.
Sacconi assicura impegno della commissione Lavoro Senato
"La legge Fornero - ha affermato Sacconi - sta peraltro manifestando tutta la sua rigidità che non ha eguali - ha sottolineato - in Europa e in occidente". Le donne, anche sul fronte previdenziale, l'anello debole della catena."Sono soprattutto le donne - ha scritto il presidente della commissione Lavoro del Senato - a pagarne le conseguenze, sia - ha proseguito - per la propensione delle imprese a non trattenerle al lavoro oltre una certa soglia anagrafica, sia - ha aggiunto - per i servizi di cura domiciliare che non potrebbero garantire". La richiesta è sempre la stessa: la modifica alla legge Fornero per l'introduzione di una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro verso la pensione anticipata.
'In attesa di flessibilità generale prorogare l'Opzione donna'
"In attesa di introdurre una flessibilità generalizzata dell'età di uscita - ha scritto Sacconi sul blog dell'Associazione amici di Marco Biagi - è necessario prorogare almeno la sperimentazione di Opzione donna i cui oneri per la finanza pubblica - ha sottolineato l'ex ministro del Lavoro - si sono rivelati inferiori alle previsioni del Governo". La battaglia per la proroga di Opzione donna non finisce qui. "Continuerà la pressione in tal senso - ha assicurato il senatore Sacconi di Energie per l'Italia - della Commissione Lavoro del Senato". Per la proroga del regime sperimentale della pensione anticipata rosa sono attivi ormai da anni diversi gruppi su Facebook, in tante le lavoratrici che attendono una risposta da parte del Governo Gentiloni che però ancora deve emanare i decreti attuativi dell'Anticipo pensionistico volontario e della Quota 41 per una parte dei lavoratori precoci.