La commissione dei lavori pubblici del Senato ha approvato nei giorni scorsi il decreto-legge contro il telemarketing aggressivo, proposto dal senatore della Lega Nord Jonny Crosio. Il ddl è intitolato ''Nuove disposizioni in materia di iscrizione e funzionamento''.
In cosa consiste la nuova legge contro il telemarketing aggressivo
Dal titolo del ddl approvato recentemente dal Senato l'argomento sono le telefonate aggressive sui cellulari e sui numeri fissi da parte dei call center, che cercano in tutti i modi di vendere contratti di energia elettrica o di aziende telefoniche.
Spesso si tratta di telefonate mute e i numeri che chiamano sono quasi sempre diversi, in maniera da non essere facilmente riconoscibili dagli utenti. Da ora in avanti chiunque vorrà evitare di essere disturbato da telefonate indesiderate potrà usufruire del registro delle opposizioni dove inserire i propri dati personali e di tutti i suoi numeri telefonici. In realtà il registro delle opposizioni c'era già, ma non per i telefoni cellulari e, nonostante l'iscrizione, le telefonate pubblicitarie sono sempre arrivate, specialmente nel momento di passaggio da un gestore telefonico all'altro.
Prefisso unico per tutti i call center
Il prefisso unico per tutti i call center permetterà di riconoscere immediatamente una telefonata pubblicitaria e i consumatori che non le desiderano dovranno iscriversi al registro delle opposizioni, come già stabilito dal d.p.r.
numero 178 del 2010. Le aziende di telemarketing saranno costrette a consultare ogni mese tale registro, oppure ad ogni inizio di campagna promozionale, in modo da aggiornare le liste degli utenti che non desiderano essere contattati. La parola passa ora alla Camera, che dovrà stabilire se le telefonate moleste siano o meno una sorta di fastidioso stalking, ma al contempo tutelare le migliaia di persone che lavorano nel settore.
A rischio migliaia di posti di lavoro
Negli ultimi mesi ci sono state molte associazioni di consumatori che hanno protestato contro le telefonate indesiderate ed è arrivato il momento di dare ascolto a tutti i cittadini che si sentono molestati da decine di telefonate al giorno, spesso svolte tramite software illegali. Il senatore leghista Jonny Crosio ha proposto il decreto legge per salvaguardare e tutelare i consumatori, ma al contempo metterà a rischio le aziende che danno lavoro a migliaia di persone.
Le associazioni del settore sostengono che l'approvazione della legge comprometta più di 20.000 posti di lavoro, come ha fatto sapere l'associazione che rappresenta i servizi di Contact Center Assocontact.