Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 16 settembre vedono riaccendersi lo scontro politico sulla legge Fornero. È in particolare l'On Rizzetto ad aver alzato i toni della discussione, attraverso un confronto accesso con l'ex Ministro Elsa Fornero durante la sua partecipazione alla trasmissione televisiva "Agorà". Nel frattempo il Presidente dell'Inps Tito Boeri è tornato a puntare il dito sui vitalizi della politica, evidenziando il nodo dei versamenti figurativi.
Mentre i lavoratori sono in pressing sulle domande di pensionamento anticipate tramite APE sociale e Quota 41, visto che manca ormai meno di un mese alla scadenza entro la quale l'istituto di previdenza dovrà fornire una risposta. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Riforma pensioni, l'On. Rizzetto punta il dito contro la Riforma Fornero
"Questa mattina in diretta su Rai 3, trasmissione Agorà, abbiamo alzato i toni". Ad affermarlo è il Vice Presidente della Commissione lavoro alla Camera Walter Rizzetto, che rivendica il proprio intervento e punta il dito contro l'ex Ministro del Lavoro Elsa Fornero.
A tal proposito, il Parlamentare ha quindi raccontato di aver ricevuto "la telefonata di una donna che dopo 40 anni di lavoro non riesce ad andare in pensione e deve attendere altri anni; al telefono piangeva" spiega il Parlamentare, indicando che "questo è vergognoso", Concludendo, l'On. Rizzetto, ha evidenziato che non ha intenzione di tirarsi indietro rispetto a questi argomenti.
Vitalizi: le nuove dichiarazioni di Boeri
I toni della discussione politica restano tesi anche sul tema dei vitalizi. A riaccenderli è stato il Presidente dell'Inps Tito Boeri, che all'interno di un'intervista rilasciata per il Corriere ha spiegato come risulterebbe possibile reperire fino a 150 milioni di euro di risorse aggiuntive.
"In moltissimi casi negli anni in cui quelle persone sedevano in un'assemblea elettiva, l'Inps accreditava per loro gli oneri contributivi figurativi per un'altra attività di lavoro". Da questo punto di partenza il tecnico evidenzia quali sono gli aspetti critici della situazione, perché sulla base di questo presupposto "alcuni di loro godono di trattamenti molto importanti" spiega l'economista, ricordando che "non è sempre vero che tagliando i vitalizi si lasciano le persone senza pensione. Spesso non è così".
Pensioni anticipate, APE e Quota 41: ancora attesa per le domande del 2017
Intanto prosegue la situazione di attesa dei lavoratori che hanno effettuato l'invio delle proprie domande di pensionamento tramite APE sociale e Quota 41 destinata ai precoci.
Lo riscontriamo nei commenti e messaggi ricevuti all'interno della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro". Anche per questi lavoratori a pesare è l'incertezza su quello che sarà il loro prossimo futuro. "Ma sapere se hanno iniziato a rispondere a queste domande quota 41 precoci? E possibile da parte di inps dire qualche cosa? Stiamo aspettando e non campiamo solo di chiacchiere e aria", ha commentato una nostra lettrice, chiedendo di avere finalmente una risposta in merito alla propria pratica. La scadenza ultima entro la quale l'Istituto di previdenza deve fornire la propria risposta è fissata al prossimo 15 ottobre, pertanto manca ormai meno di un mese al termine fissato dal legislatore.
Ma sono ancora tantissimi i lavoratori che non hanno ricevuto alcuna notizia in merito alla propria domanda e che non sanno se riusciranno ad ottenere l'agognato pensionamento.
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