Mentre prosegue il dibattito elettorale sulla riforma Pensioni, con diverse proposte di modifica o abolizione della tanto discussa legge Fornero, la Uil sollecita all'esecutivo guidato l'emanazione dei decreti attuativi relativi alla previdenza. "Il Governo - ha dichiarato oggi in una nota stampa in una nota il segretario confederale della Uil Domenico Proietti - deve emanare entro l'1 febbraio, come stabilito - ha ricordato - nell'ultima legge di Bilancio, i Dpcm e i decreti ministeriali attuativi del pacchetto previdenza".
Pensioni, attesi i decreti attuativi per l'Ape sociale e la Quota 41 precoci
Il sindacato vuole evitare che si verichi quanto successo lo scorso anno, con i decreti emanati di gran lunga in ritardo rispetto a quanto previsto, soprattutto quello sull'Anticipo pensionistico volontario ma anche quelli sull'Ape sociale e sulla Quota 41 per una parte dei lavoratori precoci si sono fatti attendere non poco. "Ignorare, come avvenuto lo scorso anno - ha proseguito il dirigente sindacale - il termine previsto dalla normativa costituirebbe un grave strappo istituzionale oltre che - ha sottolineato - un grave danno per i lavoratori e i cittadini".
Il sindacato invita "il Governo - ha detto Proietti - a fare presto e bene per rendere esigibile alle nuove categorie l'accesso all'Ape e alla pensione anticipata dei precoci".
La Uil sollecita il Governo Gentiloni con un intervento di Domenico Proietti
La Uil chiede inoltre di "stabilire - ha sottolineato il dirigente sindacale - i criteri dello stop all'aspettativa di vita e al contempo - ha specificato il segretario confederale della Uil - per avviare i lavori delle commissioni istituzionali che devono studiare e valutare la gravosità dei lavori e - ha puntualizzato - la separazione della spesa previdenziale da quella assistenziale". Bisogna, poi - ha affermato Proietti - adeguare le procedure amministrative al fine di consentire l'accesso a queste prestazioni con i nuovi criteri alle lavoratrici madri".
Ma non solo. La Uil chiede msure per agevolare nel percorso previdenziale anche "chi assiste un familiare disabile - ha specificato - e ai lavoratori disoccupati a seguito di termine di contratto a tempo". Queste le linee programmatiche della Uil sulla riforma pensioni. "Sono questi - ha concluso Domenico Proietti - i provvedimenti positivi che continuano a cambiare la legge Fornero nella direzione - ha evidenziato - dell'equità e della giustizia". Quindi, così come la Cisl di Annamaria Furlan anche la Uil di Carmelo Barbagallo propone delle modifiche ma non l'abolizione della riforma pensioni del 2011 targata Fornero.