Le ultime notizie sulla riforma pensioni 2018, ad oggi, giovedì 22 febbraio, sono relative al rapporto 'Itinerari Previdenziali' presentato a Montecitorio, dal quale emergono dati interessanti sull'attuale sistema pensionistico italiano. Ci occuperemo anche del recente rinnovo contratto dei dipendenti statali e del suo effetto sulle Pensioni oltre che del dibattito politico sulla cancellazione della riforma Fornero: parleremo, in particolare, delle dichiarazioni del Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Enrico Morando.

Pensioni 2018, notizie oggi 22 febbraio: 'Pensioni troppo basse? Colpa dell'evasione fiscale'

Sono interessanti i dati forniti dal rapporto sul sistema previdenziale curato dal centro studi e ricerche 'Itinerari Previdenziali'. In Italia il numero dei pensionati supera di poco i 16 milioni, di cui oltre la metà parzialmente o addirittura totalmente assistiti dallo Stato. Secondo i ricercatori, la colpa delle pensioni troppo basse sarebbe da attribuire all'evasione fiscale. In pratica, il concetto si riassume nel motto: 'Se tutti pagassero le tasse, l'importo delle pensioni sarebbe più alto'.

Riforma pensioni 2018: rinnovo contratto statali, aumento pensioni e trattamento fine servizio

A proposito di assegni pensioni, il noto portale laleggepertutti.it ha ricordato come il recente rinnovo di contratto dei dipendenti statali comporterà anche un aumento della pensione e del trattamento di fine servizio: questo vale per chi è andato in pensione dal 1° settembre 2016, visto che verrà aggiornata la base pensionabile. Inoltre, occorre considerare che anche il trattamento di fine servizio aumenterà in considerazione del fatto che il suo ammontare viene calcolato sull'importo dell'ultima retribuzione.

Ultime notizie pensioni, oggi 22 febbraio 2018: Morando 'Abolire Legge Fornero? Ecco quanto ci costerebbe'

Sul fronte politico continua a tenere banco l'abrogazione della Legge Fornero, uno dei punti caldi della campagna elettorale che si avvia verso la conclusione. Se da una parte Movimento Cinque Stelle e coalizione centrodestra (in particolar modo la Lega di Matteo Salvini) insistono per la cancellazione della riforma pensionistica attualmente in vigore nel nostro Paese, dall'altra c'è chi la 'difende' in virtù del fatto che la sua eventuale cancellazione comporterebbe una spesa enorme per lo Stato italiano. E' di questo parere il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Enrico Morando, che proprio in occasione della presentazione del rapporto 'Itinerari Previdenziali' citato poc'anzi, ha sottolineato come 'azzerare la Legge Fornero e tornare al passato significherebbe dover trovare circa 320 miliardi di euro' come del resto viene affermato dalla Ragioneria dello Stato.

Secondo Morando, è impensabile cancellare la Legge Fornero proprio perché, se si andasse in questa direzione, lo Stato sarebbe costretto a spendere almeno 10 miliardi in più all'anno.