Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, mercoledì 7 febbraio 2018, sono relative all'acceso dibattito politico riguardante l'abrogazione della riforma Fornero: riportiamo le ultime dichiarazioni dei leader di Forza Italia e Lega, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Ci occuperemo, inoltre, delle parole pronunciate da Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli, in merito al sistema pensionistico italiano.

Pensioni 2018, notizie oggi 7 febbraio: Rossini 'Andare in pensione tra i 63 e i 65 anni'

Sulla questione Pensioni, è intervenuto il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, il quale riprendendo l'ampliamento dell'esenzione dell'adeguamento dell'età pensionabile alla speranza di vita a quindici categorie lavorative, sottolinea come questo principio dovrebbe essere esteso a tutti.

In pratica, bisognerebbe dare l'opportunità di poter accedere alla pensione tra i 63 e i 65 anni di età, con un rendimento pensionistico che può essere crescente oppure decrescente in base all'età in cui viene richiesto l'accesso alla pensione.

Riforma pensioni 2018: Salvini 'Legge Fornero da abolire, bonus 80 euro Renzi resta'

Come riportato da 'Il Sole 24 Ore', Matteo Salvini insiste sulla cancellazione della riforma Fornero. Il leader della Lega intende mandare in pensione i lavoratori italiani 'con 41 anni di contributi e comunque non oltre quota 100', quota che andrà calcolata sommando l'età anagrafica e contributiva. La domanda che viene posta a Salvini è conseguente: dove troverete le risorse necessarie per un provvedimento del genere visto che già le sole 'eccezioni' a favore degli esodati sono costate 11 miliardi?

Salvini fa presente che gli 80 euro del bonus Renzi sono costati altrettanto, affrettandosi, comunque, a sottolineare come il bonus renziano resterà in vigore. La Legge Fornero, invece, va cancellata perché è giusto che ad una certa età non si debba più lavorare e 'fare i nonni'.

Ultime notizie pensioni, oggi 7 febbraio 2018: Berlusconi 'Legge Fornero e Jobs Act? A volte usiamo linguaggi diversi'

In un'intervista rilasciata al quotidiano 'nuova Sardegna', Silvio Berlusconi ha negato qualsiasi contrasto con i partiti alleati sui temi Legge Fornero e Jobs Act. 'Non siamo un partito unico - ha sottolineato il Cavaliere di Arcore - a volte usiamo linguaggi diversi: sulle questioni Fornero e Jobs Act, l'obiettivo è quello di andare oltre, rimediando alle gravi ingiustizie prodotte nel caso della riforma previdenziale del 2011. Per quanto riguarda il Jobs Act, visto che non ha restituito i risultati sperati, bisognerà andare oltre.'