Costo della vita basso, clima mite tutto l'anno e zero imposte per un decennio. È questa la formula che ha scelto di adottare il Portogallo per attirare i pensionati di tutto il mondo. Un sistema di incentivi che nel nostro Paese sta riscuotendo sempre più successo, visto il numero crescente di persone che hanno deciso di andare a vivere in terra lusitana. D'altra parte, per poter beneficiare del cambio di residenza basta risiedere in Portogallo per 183 giorni l'anno, ovvero poco più di sei mesi.

In cinque anni raddoppia il numero dei pensionati trasferiti

È così che le rilevazioni statistiche vedono raddoppiare il numero di pensionati che hanno scelto il Portogallo come luogo ideale dove trascorrere la vecchiaia. Basta guardare a cosa è successo dal 2010 al 2015, quando gli emigrati italiani sono passati da 2553 a 5345. Ma i numeri restano importanti anche se lo sguardo si allarga ai residenti in arrivo dalle altre nazioni europee. Si parla di oltre 50mila pensionati che hanno deciso di trasferirsi nella sola capitale del Paese, per un flusso di redditi in entrata che supera il miliardo e mezzo di euro. Facile comprendere l'impatto sull'economia del Paese, che anche grazie a questa misura dai tempi bui della crisi del 2008 ha visto rinascere la propria economia.