Le ultime notizie sulle Pensioni di oggi 13 aprile vertono sui lavoratori precoci, l'Ape sociale e l'ape volontaria, di cui vi stiamo fornendo numerosi approfondimenti in questi giorni. Importante sottolineare come anche nella giornata di ieri non sia stato fatto alcun passo per trovare una soluzione alla crisi di governo, con Movimento 5 Stelle e Centrodestra che sono rimasti sulle loro posizioni di partenza.

Il ritardo alla costituzione del governo non giova alla materia previdenziale, visto che rimangono irrisolte alcune questioni fondamentali, tra cui la riforma Fornero e la proroga di Opzione Donna al 31 dicembre 2018.

Proroga per lavoratori precoci e Ape sociale

L'Inps ha prorogato fino al 20 aprile i termini entro cui i lavoratori precoci e chi intende accedere all'Ape sociale possono presentare l'integrazione delle domande per il riconoscimento delle condizioni per l'anticipo pensionistico gratuito e la quota 41. Originariamente, la data di scadenza era fissata a oggi, venerdì 13 aprile. L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, presieduto dal professore Tito Boeri, chiarisce che l'integrazione riguarda unicamente il modello AP116, attraverso cui è possibile integrare la documentazione precedentemente inserita.

Si ricorda, infine, che la presentazione della domanda deve essere effettuata attraverso la procedura telematica. Una volta completata l'operazione, il lavoratore riceverà una ricevuta, sulla quale sarà riportato un numero di protocollo, associato all'orario e alla data in cui è stata inviata la domanda. Nelle settimane successive, sarà cura dell'Inps far sapere al lavoratore se la domanda è stata accettata o meno, se quindi potrà andare in pensione prima di raggiungere l'età per la pensione di vecchiaia (quest'anno 66 anni e 7 mesi) grazie ai due strumenti previdenziali messi a disposizione per i cittadini dall'ultimo governo Gentiloni.

Il giorno dell'Ape volontaria

Oggi, venerdì 13 aprile, è il giorno dell'Ape volontaria.

A partire dalla giornata odierna, i lavoratori interessati potranno richiedere il prestito pensionistico. Sono trascorsi 9 mesi da quando l'Ape in forma volontaria era stata annunciata dall'esecutivo del premier Paolo Gentiloni, insieme all'Ape sociale e la pensione anticipata dei lavoratori precoci. La misura previdenziale consente di uscire anticipatamente dal lavoro all'età di 63 anni, 3 anni e 7 mesi prima rispetto al limite imposto dalla pensione di vecchiaia. Si devono rispettare, poi, altri requisiti, come l'aver maturato almeno 20 anni di contributi e una pensione superiore a 1,4 volte il trattamento minimo (un valore pari a 710 euro circa). Importante sottolineare, infine, come l'APE volontaria non può essere richiesta da tutti i lavoratori.