Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 12 aprile si concentrano sull'abolizione della riforma Fornero e la partenza dell'ape volontaria, due dei principali temi previdenziali di queste settimane. Intanto, continuano a far discutere i nuovi requisiti che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2019, relativi alla pensione anticipata e agli ormai famosi 71 anni di età richiesti per chi ha maturato meno di 20 anni di contributi.

Sul piede di guerra gli stessi lavoratori precoci che oggi usufruiscono del provvedimento quota 41, incluso nella legge di Stabilità per il 2017, visto che dal prossimo anno vedranno slittare di cinque mesi la possibilità di lasciare il posto di lavoro.

Abolizione riforma pensioni Fornero

Il M5S e la Lega Nord insieme per abolire la riforma delle pensioni varata durante il governo Monti, firmata dall'allora ministro del Lavoro Elsa Fornero. Sul tema è tornato nelle ultime ore Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle. L'ex vice presidente della Camera dei Deputati ha di nuovo invitato Matteo Salvini a scegliere da che parte stare, tirando in ballo proprio la cancellazione della Fornero, punto fondamentale del programma elettorale di entrambi i partiti.

Di Maio ha chiesto a Salvini se intende mettersi al lavoro insieme per superare una delle leggi più discusse dalla popolazione italiana, oppure se continuare a stare con Silvio Berlusconi, mantenendo così unita la coalizione di Centrodestra. Nel frattempo, oggi riprendono le consultazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo il primo giro andato a vuoto della scorsa settimana. Si tratta di un appuntamento politico cruciale, in occasione del quale potrebbe essere scritto il futuro della nuova legislatura ma anche il destino previdenziale di migliaia di italiani.

Domande Ape volontaria

Domani, venerdì 13 aprile, è un giorno importante per tutti coloro che intendono usufruire dell'Ape volontaria, il nuovo strumento messo a disposizione dal governo Gentiloni per ampliare le possibilità di accedere alla pensione anticipata.

Infatti, le persone che desiderano richiedere l'Ape e che hanno già presentato la domanda di certificazione nelle precedenti settimane, potranno presentare ufficialmente la domanda a partire dalla giornata di domani. Si tratta, questo, di un passaggio fondamentale, che va a sbloccare definitivamente l'anticipo pensionistico in forma volontaria. Secondo quanto riferito dall'Inps, le domande di certificazione accolte sono state più di 6.000. Di queste, 5.214 appartengono a lavoratori che hanno maturato i requisiti per l'accesso al prestito pensionistico tra il 1° maggio e 18 ottobre 2017. Chi si trova in questa condizione, può richiedere gli arretrati presentando la domanda entro il 18 aprile di quest'anno, come specifica il vice direttore dell'Abi Gianfranco Torriero. Per chi, ancora, non ha presentato la domanda di certificazione, deve sapere che i tempi di risposta dell'Inps possono arrivare fino ad un massimo di 60 giorni.