Negli ultimi giorni, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha annunciato ai sindacati che presto si procederà all'assunzione di circa duecento unità.
Questa decisione è stata manifestata durante l'incontro, avvenuto a Roma la scorsa settimana, tra il ministro Di Maio e le organizzazioni sindacali, durante il quale è stato annunciato il nuovo piano di assunzioni.
Argomenti trattati nell'incontro
La notizia relativa al nuovo programma di assunzioni è stata resa nota da un comunicato stampa emesso dalla Federazione dei dirigenti e delle alte personalità della Funzione Pubblica.
Secondo quanto riportato nella nota, oltre alle duecento assunzioni, Di Maio avrebbe anche illustrato le prossime iniziative previste nel suo programma:
- piano generale del personale;
- lotta agli sprechi;
- messa a norma delle sedi;
- digitalizzazione e sburocratizzazione.
Secondo quanto contenuto nel comunicato stampa, il ministro avrebbe inoltre assicurato che, dal punto di vista organizzativo, saranno disposti degli incontri ogni quattro mesi e verrà aperto un tavolo di confronto permanente tra i rappresentanti sindacali e il capo della segreteria di Di Maio stesso.
Durante l'incontro, inoltre, le organizzazioni sindacali hanno richiesto di inserire all'interno della prossima legge finanziaria, le risorse economiche necessarie per rinnovare i contratti relativi al pubblico impiego per il triennio che va dal 2019 al 2021.
I profili ricercati per le nuove assunzioni
Come già precedentemente accennato, il piano di assunzioni descritto dal ministro Di Maio prevede il reclutamento di circa duecento unità: di queste, una percentuale pari al 10% sarà riservata a figure dirigenziali, mentre le restanti, con molte probabilità, verranno ripartite tra figure tecniche e amministrative.
Al fine di assicurare una maggiore sinergia tra il Ministero dello Sviluppo Economico e quello del Lavoro, è stata annunciata la decisione di nominare due specifiche figure uniche, che svolgano il ruolo di segretario e vicesegretario.
Tutti coloro che sono interessati alle nuove assunzione presso il Mise, dunque, non dovranno far altro che attendere, nei prossimi mesi, la pubblicazione dei concorsi destinati all'assunzione di queste duecento unità. A queste persone, si consiglia di tenere sotto controllo il sito web del Mise e la Gazzetta Ufficiale.