E' scontro aperto tra il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e il presidente dell'Inps, Tito Boeri. La polemica si inserisce a ridosso di un appuntamento particolarmente delicato come quello della scadenza del mandato di Boeri la cui nomina, di fatto, spetta al Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro del Lavoro, di concerto con quello dell'Economia. Le ragioni del contendere risiedono nella divergenza di opinioni in merito al contributo degli immigrati nel sistema pensionistico italiano.
Il presidente dell'Inps, Boeri: 'Immigrati un bene per la spesa pensionistica'
La vicenda ha origine lo scorso venerdì 29 giugno, quando, durante il Festival del lavoro di Milano, una dichiarazione di Boeri aveva messo in luce le ripercussioni nefaste di un possibile blocco dei flussi migratori sul sistema previdenziale italiano - un problema "serissimo", anche alla luce della proposta sulla "Quota 100" delle Pensioni fatta dal ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.
"I flussi - aveva specificato il Presidente dell'Inps - cominciano a non essere più sufficienti per compensare il calo della popolazione autoctona", in quanto il nostro sistema pensionistico "è in grado di adeguarsi all'allungamento della vita media ma non al fatto che diminuiscono le coorti di contribuenti" a causa del crollo delle nascite.
"Volenti o nolenti - ha poi aggiunto - l'immigrazione può darci un modo di gestire questa difficile transizione demografica. Avere immigrati regolari ci permette di avere flussi contributivi significativi".
Parole, queste, che sono state definite "folli", in prima battuta, dal vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli.
Salvini: 'Tanto da cambiare in questi apparati pubblici e parapubblici'
A distanza di pochi giorni, è arrivata la replica del ministro dell'Interno, Salvini, che affida il proprio messaggio a un video su facebook in occasione della sua visita a un'azienda toscana confiscata alla mafia. "C'è qualche fenomeno che pensa che, senza i migranti, è un disastro", asserisce, utilizzando il pretesto dell'aggressione di un paziente psichiatrico di origine senegalese a un settantasettenne all'interno di un ospedale nel casertano per motivare la poca virtuosità della presenza stanziale di migranti sul suolo italiano.
Salvini, tuttavia, ha ricordato anche l'"immigrazione pulita, che porta idee, porta rispetto".
"Ci sarà tanto da cambiare in questi apparati pubblici e parapubblici", ha aggiunto il leader della Lega, lasciando presagire un possibile cambio al vertice dell'Inps e non nascondendo un certo livore per le ultime dichiarazioni di Boeri. Il numero uno dell'Inps viene percepito nell'ambiente leghista come non particolarmente allineato alle posizioni dell'esecutivo.