Carlo Calenda si schiera dalla parte di Luigi Di Maio, anche se non al 100%. Quello che nessuno si aspettava, ovvero una comunità di visione economica tra l’esponente del Pd e il leader del M5S, accade sul tema degli effetti del decreto dignità, la misura fortemente voluta alcuni mesi fa dall’attuale Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro. I dati relativi all’occupazione nel primo trimestre del 2019 confermano, infatti, un lieve aumento dell’occupazione, grazie soprattutto all’incremento dei contratti a tempo indeterminato, mentre quelli a tempo determinato calano.

Insomma, il peggior nemico del Vicepremier pentastellato, almeno in campo economico, rischia di diventare un suo alleato, se pur tra mille distinguo e prese di distanza. Contrastanti anche le reazioni social al post con cui Calenda ha elogiato l’operato di Di Maio.

Il tweet di Carlo Calenda: decreto dignità positivo ‘più di quel che pensavo’

Chiamato a dire la sua sui numeri contenuti nel rapporto sulle tendenze dell’occupazione relativo al primo tremestre del 2019, Carlo Calenda ha stupito tutti. Rispondendo al cinguettio di un altro utente - il quale sosteneva che anche il Sottosegretario leghista al Lavoro, Claudio Durigon, avrebbe dubbi sull’efficacia del decreto dignità nella conversione dei contratti da tempo determinato a indeterminato - l’esponente anti renziano del Pd ha pubblicato un tweet che sta facendo già discutere.

“Personalmente non sono così convinto” dell’inefficacia del provvedimento di Di Maio, ha subito replicato. “Secondo me il decreto dignità - ha poi aggiunto l’ex titolare dello Sviluppo Economico - sta avendo effetti positivi sulle conversioni dei contratti”. Un vero fulmine a ciel sereno per tutti quelli che credevano che Calenda fosse il peggior nemico politico del leader M5S.

Le reazioni social alle dichiarazioni di Calenda

Certo, quelli di Calenda non sono solo rose e fiori per Di Maio. Il Dem aggiunge, infatti, che i suddetti effetti positivi si accompagnano però “ad effetti drammatici sui mancati rinnovi” dei contratti a tempo determinato. Insomma, la questione andrebbe “approfondita bene” e, conclude Calenda, bisogna mantenersi sempre “oggettivi”.

Il suo tweet, comunque, provoca reazioni contrastanti tra gli internauti. “È convinto malissimo”, lo gela una certa Cinzia. “Mantenersi oggettivi e fare politica è un gigantesco proposito. Però vedo che lei ci si impegna. E ne sono ammirato”, lo loda invece il sedicente ‘omnia ficta’. “Ottimo Calenda. Oggettività è un valore che negli ultimi anni si è persa o si è voluta perdere. Avanti così!”, aggiunge Daniele B. “Dott. Calenda stia però sempre attento a non eccedere in indulgenza per timore di non essere abbastanza corretto con gli avversari. Lei è estremamente corretto”, lo avverte invece Eleonora.