Sono stati presentati circa 4.550 emendamenti in Parlamento su alcune misure contenute nella nuova Legge di Bilancio. Le proposte di modifica avanzate dalle varie forze politiche, infatti, riguardano i temi sui quali la maggioranza sembrerebbe ancora divisa, come la plastic-tax e il meccanismo della quota 100. Su quest'ultimo tema si sarebbe accesa una lunga discussione in Parlamento tra Italia Viva che mira all'abrogazione totale della misura e il Movimento 5 Stelle che, invece, continua a difenderla.

Stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Messaggero", circa 1.105 proposte di modifica sono state presentate da Forza Italia, altre 921 sono giunte dal Partito Democratico, altre 905 sono gli emendamenti presentati dalla Lega mentre Fratelli D'Italia ne ha presentati circa 523. Inoltre, ci sarebbero anche gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle per un totale di circa 235 proposte, di Italia Viva che ha presentati altri 240 e di Liberi e Uguali che, invece, avrebbe presentato oltre 147 proposte di modifica.

I vari partiti della maggioranza, da questo punto di vista, non sembrano aver ascoltato i consigli del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, nei giorni scorsi aveva chiesto a M5S, Pd, Leu e Italia Viva di fare squadra.

Tuttavia, la maggioranza sembrerebbe ancora divisa sulla cosiddetta plastic-tax, sulle tasse sulle auto aziendali e sul meccanismo della Quota 100.

I dem chiedono l'abbassamento della plastic-tax

Stando a quanto riporta "Il Giornale di Sicilia", infatti, i Democratici avrebbero chiesto anche l'abbassamento della plastic-tax a 80 centesimi e della tassa sulle bevande con zuccheri aggiunti da 10 a 8 euro a ettolitro. Dal Pd spunta anche l'ipotesi di un'introduzione della tassa sulle auto aziendali nuove. Il Movimento 5 Stelle, invece, mira ad introdurre uno sconto fino a mille euro per tutti coloro che adottano i filtri d'acqua e l'Iva agevolata al 10% per i profilattici. Tra le richieste dei pentastellati, anche il pagamento dell'Imu per la Chiesa compresi gli arretrati e la sospensione del reddito di cittadinanza per i lavori brevi con entrate marginali.

In Parlamento battaglia su Quota 100

Ma la battaglia in Parlamento si concentra soprattutto sul meccanismo della Quota 100. Stando agli emendamenti presentati da Italia Viva, infatti, la misura bandiera del Governo giallo-verde dovrebbe essere eliminata. "Noi di Iv diciamo due no, a Quota 100 e alle tasse, e tanti sì: ai giovani, alle famiglie, al lavoro, alla sfida della sicurezza ambientale", spiegano i capigruppo Maria Elena Boschi e Davide Faraone. D'altra parte, il Ministro degli Esteri del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, non sembrerebbe favorevole all'abrogazione totale della misura che introduce il pensionamento anticipato: "Continuo a sentire provocazioni di ogni genere sull'abolizione di Quota 100 e sulla plastic-tax.

Vorrei rassicurare a tutti che Quota 100 non si tocca", ha spiegato il leader grillino. Lo stesso Di Maio avrebbe ribadito che il Movimento 5 Stelle non permetterà alcuna modifica sulla misura, che resterà in vigore fino al termine della sperimentazione prevista per il 2021. Inoltre, il Movimento 5 Stelle fa sapere anche che non intende cedere su soglie e pene inserite nel decreto fiscale ancora in esame alla Camera.