Il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti ha illustrato ieri sera in tv le ragioni per la quali il governo e la maggioranza confermeranno con la legge di Bilancio 2020 la prosecuzione delle Pensioni anticipate con la Quota 100 che in queste ore continua ad animare il dibattito politico, economico e sindacale. Eliminare, a meno di un anno dall’entrata in vigore, le pensioni anticipate a 62 anni con 38 anni di contributi “non avrebbe dato i risultati sperati”, ha detto il leader dem ieri sera a Di Martedì, il programma condotto da Giovanni Floris su La 7.

Pensioni, il segretario del Pd spiega le ragioni a sostegno di Quota 100

“Io – ha aggiunto Nicola Zingaretti - sono contrario, rispetto a questa operazione che dura un altro anno e mezzo, ogni volta che arriva un governo alla furia iconoclasta di distruggere tutto quello che c'era prima". Rimangono dunque le divisioni nella maggioranza di governo sulla Quota 100. In particolare, a chiederne l’abolizione, è Italia Viva di Matteo Renzi che ha annunciato già nei giorni scorsi la presentazione di un emendamento alla legge di Bilancio 2020 durante l’esame parlamentare il cui iter è iniziato ieri al Senato della Repubblica. L’emendamento di Italia Viva su Quota 100, così come le proposte di modifica in materia fiscale, non dovrebbero comunque creare problemi al governo giallorosso guidato dal premier Giuseppe Conte che avrebbe comunque i numeri per andare avanti.

Divisioni tra i dem su Quota 100, De Luca: ‘È una misura sconcertante’

Su quella che, insieme al reddito di cittadinanza, è una delle misure simbolo del precedente governo gialloverde, però, le divisioni si registrano anche all’interno del Partito democratico. "È una misura – secondo il presidente della Campania Vincenzo De Luca - che appare sconcertante”.

Una misura che secondo De Luca avrà ripercussioni negative sul futuro dei giovani, tra l’altro già gravemente danneggiati, sul fronte del lavoro e quindi anche su quello previdenziale, dalla legge Fornero varata nel 2011 dal Governo Monti sostenuto in Parlamento da una maggioranza di larghe intese che andava dal Pd a Forza Italia.“In un Paese che ha un tasso di occupazione che ha quindici punti inferiore a quello della Germania – ha aggiunto il governatore campano intervenendo oggi nella seduta del consiglio regionale della Campania dedicata allo stabilimento Whirlpool di Napoli - ci consentiamo il lusso di mangiarci il futuro dei nostri figli". In attesa che venga approvata la legge di Bilancio 2020 il dibattito sulla riforma delle pensioni continua così a surriscaldare il dibattito politico anche all’interno della maggioranza di governo.