I docenti precari che non sono ancora iscritti in graduatoria, oppure che desiderano aggiornare il loro punteggio, potranno farlo tramite l'istituzionalizzazione delle graduatorie provinciali. Secondo la bozza del decreto, ancora da approvare, esse si chiameranno "Graduatorie provinciali per le supplenze" (Gps) e disporranno di due fasce. Le graduatorie di istituto rimarranno comunque per il conferimento di supplenze temporanee.
Infatti le Gps verranno utilizzate per il conferimento di incarichi a tempo determinato al 30 giugno e al 30 agosto. Nel corso della loro prima applicazione esse varranno un biennio: 2020/2021 e 2021/2022.
Docenti: l'obiettivo è un allineamento tra graduatorie provinciali e Gae
Il fine ultimo è allineare le future graduatorie provinciali all'aggiornamento delle Gae (graduatorie a esaurimento) e di I fascia di istituto. Un decreto, in procinto di approvazione, coordinerà la riapertura, l'aggiornamento e il conferimento delle supplenze. Il Miur, tramite opportuno decreto, disporrà l'apertura delle Gps che avranno come validità due anni: dall'a.s.
2020/2021 all'a.s. 2021/2022, con tanto di conferimento delle supplenze negli istituti scolastici pubblici su posto di sostegno e comune, nonché per il personale educativo.
Saranno due le fasce delle Gps
Le Gps si divideranno in due fasce: la I e la II. La prima fascia sarà valida per tutti i docenti che dimostreranno di avere l'abilitazione all'insegnamento legalmente riconosciuta dal ministero dell'Istruzione. La seconda fascia è invece prevista per tutti i docenti in possesso di titolo di studio più il pacchetto di 24 cfu. Ricordiamo che i 24 cfu (acronimo di crediti formativi universitari) sono obbligatori per la partecipazione al prossimo concorso ordinario previsto in autunno. All'interno della II fascia delle Gps rientreranno infatti anche i docenti entrati in graduatoria nel precedente inserimento per il triennio 2017/2020.
Su Orizzonte Scuola si legge inoltre come la II fascia delle Gps varrà anche per abilitarsi in un'altra cdc, ovvero "classe di concorso".
Ci si potrà iscrivere in una sola provincia
I docenti interessati a entrare in graduatoria potranno scegliere solamente una provincia. Nei confronti dei docenti inseriti in I fascia di istituto saranno date opportune indicazioni nel prossimo futuro. I candidati potranno presentare domanda in una provincia per tutte le graduatorie in cui rientrano per idoneità. Non c'è ancora una data precisa per la domanda di inserimento che sarà comunque telematica. I precari interessati dovrebbero avere comunque 15 giorni di tempo per assolvere a tale procedura. La valutazione del punteggio sarà disposta automaticamente nel momento in cui si compilerà la domanda.