Attraverso un post di ieri sulla sua pagina Facebook personale, il ministro della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, ha annunciato la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale di un concorso funzionale alla selezione di 2133 funzionari. Dadone dichiara ufficialmente attivato il processo di reclutamento nella pubblica amministrazione e sottolinea come sia stato rispettato il proposito di impostare questo rinnovamento su principi e criteri innovativi, che possano favorire un "ripensamento globale dell'organizzazione del lavoro pubblico". Lo scopo principale, dunque, non è soltanto quello di andare a colmare le lacune dovute alla carenza di personale, ma anche quello di favorire un vero e proprio rinnovamento generazionale.
Favorire un rinnovo dal punto di vista generazionale
Nel post pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook, la ministra Dadone annuncia, dunque, la pubblicazione in gazzetta ufficiale di un concorso per 2133 funzionari che andrà ad interessare diverse amministrazioni. In questo modo, secondo la Dadone, le porte della pubblica amministrazione si apriranno soprattutto verso i giovani, per determinare un vero e proprio turn over generazionale.
Questo sarà possibile anche grazie ai nuovi metodi di valutazione, che terranno conto anche delle soft skills, ovvero delle competenze trasversali dei candidati, delle loro capacità informatiche e della loro conoscenza relativamente all'utilizzo della lingua inglese.
Questo permetterà di sostituire il personale uscente con figure nuove e giovani, più vicine al digitale e alle competenze comunicative necessarie per rendere il lavoro della pubblica amministrazione più veloce ed efficiente.
Nuove modalità di selezione
Il ministro della Pubblica amministrazione, inoltre, ha anticipato che le procedure di selezione divergeranno da quelle utilizzate fino ad ora: "Le prove scritte si svolgeranno con strumenti informatici e la prova orale potrà essere tenuta in videoconferenza".
Questa scelta, a detta della Dadone, avverrà nel rispetto di quanto stabilito dal governo nel decreto "Rilancio", adottato negli scorsi mesi per fronteggiare da numerosi punti di vista i pesante effetti causati dall'emergenza socio- sanitaria dovuta alla diffusione del Covid 19, nel nostro Paese e nel resto del mondo.
Per quanto riguarda le iscrizioni al concorso, invece, si farà riferimento alle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e alla piattaforma Step One 2019. Come conclude la ministra, queste misure saranno adottate con la speranza che possano effettivamente portare ad uno snellimento dei tempi e al miglioramento della qualità delle assunzioni.