In arrivo 50.000 ulteriori assunzioni a tempo determinato per la riapertura delle scuole tra docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata). È la quota in entrata per risolvere il nodo del personale scolastico che verrà coperta dal miliardo di euro aggiuntivo stanziato dal governo per l'attuazione del Piano Scuola 2020-2021. L'obiettivo delle assunzioni sarà quello di permettere di sdoppiare le classi o di favorire la compresenza in classe alla primaria, ma soprattutto dare una risposta al problema degli spazi per l'emergenza Coronavirus che riguarderà oltre un milione di studenti.

Nuove assunzioni di insegnanti e personale Ata e spazi saranno le prime due garanzie degli impegni presi nella recente conferenza stampa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina contro le "classi pollaio".

Assunzioni scuola, 50.000 insegnanti per sopperire alle GaE vuote e rinvio concorso straordinario

Buona parte del miliardo aggiuntivo stanziato dal governo per la scuola verrà impiegato, dunque, per l'assunzione dei docenti e degli Ata per l'anno scolastico 2020/2021. Risorse che si affiancheranno ai 400 milioni già stanziati per il 2020 e ai 600 per il prossimo anno previsti dal decreto Rilancio per il fondo "Covid-19" al quale le scuole potranno attingere per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.

Le nuove assunzioni della scuola arriveranno per sopperire alla mancanza di personale: innanzitutto perché gli organici 2020/2021 delle scuole sono già pronti, con le graduatorie a esaurimento (GaE) vuote per varie classi di concorso e soprattutto nelle scuole del Nord Italia. In seconda analisi perché il concorso straordinario che sarebbe servito a reperire 32.000 nuovi docenti alle scuole medie e superiori, in buona parte nelle materie con più carenza di personale, è stato rinviato a dopo l'estate su pressione del Partito democratico e di Liberi e uguali, nonché degli stessi sindacati.

Nuove assunzioni nella scuola per Covid-19 e aumento stipendi luglio docenti

A conti fatti, l'assunzione a settembre a tempo determinato di ulteriori 50.000 docenti e Ata andrà a compensare alle immissioni in ruolo di 15.000 docenti messi in preventivo ma che non andranno a buon fine e alle supplenze temporanee storiche della scuola.

Si supereranno, pertanto, le 200.000 supplenze a inizio anno scolastico 2020/2021. Buone notizie, invece, per le buste paga dei docenti e del personale Ata sul fronte degli aumenti degli stipendi: a luglio, con l'entrata in vigore del taglio del cuneo fiscale, in media il personale scolastico beneficerà di un aumento medio da 80 a 100 euro mensili.