È atteso nel 2021 il nuovo bando per l'aggiornamento delle graduatorie di terza fascia Ata. Potranno inserirsi nelle nuove graduatorie anche coloro attualmente non presenti, purché in possesso dei requisiti previsti dal prossimo decreto, che potrebbe differenziarsi in qualche punto dal Dm 640/2017, soprattutto per ciò che riguarda la valutazione di alcune certificazioni. L'inserimento nelle graduatorie Ata permetterà agli aspiranti di svolgere supplenze nelle scuole nel profilo professionale scelto.

Terza fascia Ata graduatorie

Le graduatorie Ata di terza fascia hanno validità triennale: le prossime, salvo eventuali proroghe come accaduto nel 2017, saranno valide fino all'anno scolastico 2023/24. Quando il ministero dell'Istruzione emanerà il decreto sarà possibile partecipare al "concorso per titoli" entro i tempi previsti, tramite domanda e iscrizione sul sito Polis del ministero. Non è invece possibile aggiornare i propri punteggi o cambiare la provincia, per chi già inserito in graduatoria, prima della pubblicazione del bando. Il punteggio maturato nelle supplenze svolte (0,50 punti al mese ovvero 16 giorni) andrà inserito nell'aggiornamento e permetterà una posizione in graduatoria più vantaggiosa: più punti si possiedono e maggiore sarà la possibilità di essere convocati.

Utile, ai fini del riconoscimento per le graduatorie, sarà anche il servizio svolto come supplente Covid nel corrente anno scolastico.

Profili e mansioni Ata

Questi i profili professionali Ata più richiesti, con le relative mansioni svolte:

  • collaboratore scolastico: accoglienza e sorveglianza alunni prima e dopo delle attività didattiche o durante la ricreazione, pulizia locali, ausilio materiale agli alunni portatori di handicap negli spostamenti a Scuola;
  • assistente amministrativo: lavoro segreteria con ausilio mezzi informatici, archivio e protocollo;
  • assistente tecnico: supporto tecnico alle attività didattiche, conduzione tecnica dei laboratori scolastici

Titoli di studio richiesti

Per l'accesso alla terza fascia Ata si dovrà essere in possesso di uno specifico titolo di studio, che varia a seconda del profilo professionale per cui si chiede l'inserimento (si può eventualmente presentare domanda per più profili).

Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale di istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale triennali, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni. Oppure 30 giorni di servizio svolto.

Assistente amministrativo: diploma di maturità o 30 giorni di servizio svolto anche non continuativi.

Assistente tecnico: diploma di maturità che dia accesso a una o più area di laboratorio indicata nel decreto, oppure 30 giorni di servizio svolto.