Secondo quanto annunciato dal Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, le prove concorsuali funzionali all'assunzione di nuovo personale presso il Comune di Roma avranno inizio dal prossimo mese di giugno.

L'obiettivo è quello di completare le selezioni entro luglio, in modo tale da poter procedere con le assunzioni già dalla fine dell'estate: al fine di velocizzare le procedure, si è deciso di optare per un'unica prova, eliminando in questo modo la fase preselettiva; per il profilo da istruttore di vigile urbano, invece, si procederà all'eliminazione delle prove fisiche.

Riapertura dei termini per le candidature

A partire dallo scorso 24 aprile, l'amministrazione ha deciso di riaprire i termini per consentire ai candidati interessati che non avevano presentato domanda, di inviare la propria candidatura. Dunque, se alla chiusura dei termini avvenuta mesi fa si sfioravano le circa 180.000 candidature, ad oggi il numero sembra aver superato le 190.000 ed è destinato a salire ulteriormente.

Infatti, sarà possibile candidarsi fino al prossimo 24 maggio, attraverso la piattaforma Step One 2019; ovviamente, restano fatte salve le domande già presentate.

Prove a partire dal mese di giugno

Durante l'audizione in Senato, il Ministro Brunetta ha illustrato alcune specificazione in merito al "concorsone" di Roma Capitale, attraverso al quale si andranno a selezionare 1050 candidati per la categoria C e 420 per la categoria D.

Più precisamente, il Ministro ha affermato che "le prove si svolgeranno dal 7 giugno ai primi di luglio". Contrariamente alle selezioni per il profilo da dirigente, che si svolgeranno in sei luoghi già prescelti, tra Ara Pacis, Palazzo delle Esposizioni e teatri, quelli per i profili C e D avranno luogo presso la Fiera di Roma, dove sono stati pianificati 35 giorni di prova, suddivisi in due sessioni giornaliere.

Come specificato da Brunetta, l'organizzazione delle procedure sarà affidata a Formez, ma verrà coinvolta attivamente anche la Protezione Civile, in modo da "assicurare che le prove saranno svolte nel pieno rispetto delle misure di sicurezza sanitaria".

La prova da sostenere e i dispositivi di protezione

Come già anticipato, eliminata la prova preselettiva, i candidati saranno chiamati a sostenere un'unica prova scritta digitale, consistente in 60 domande a cui bisognerà rispondere in un'ora.

Per poter partecipare a tale prova, sarà necessario che ciascun candidato indossi una mascherina ffp2 e disponga di un referto che attesti la negatività al virus: in altre parole, ciascuno dovrà effettuare un tampone non oltre le 48 ore antecedenti la prova.