"Expo 2015 è un'occasione unica per il rilancio dell'Italia". "Expo è la vetrina per presentare il made in Italy al mondo". "E' un momento di riflessione sulla sostenibilità e la biodiversità". Su Expo si è detto di tutto e di più. Anche che è "uno spreco di soldi", un "magna magna" inteso non solo come cibo ma, in senso lato, e non proprio gentile. Ma non si è detto abbastanza sulla sua vera natura della cosa: Expo è un grande parco tematico pensato soprattutto per famiglie e bambini. Una sorta di parco dei divertimenti con una forte connotazione didattica.

Un'occasione imperdibile dunque per la società di domani. Expo è in un'area circoscritta e accessibile (periferia di Milano vicino al Comune di Rho) che, per sei mesi, dal 1^ maggio al 31 ottobre 2015, offrirà ai visitatori una serie di attrazioni ed eventi. Ma la cosa positiva è che accanto al divertimento c'è anche l'apprendimento. Un'Expo ludica e didattica su un tema di interesse mondiale "Nutrire il pianeta, energia per la vita", che i vari Stati partecipanti interpreteranno e comunicheranno in modo autonomo all'interno dei loro diversi padiglioni. Attualmente hanno aderito 145 Paesi, il 94% della popolazione mondiale. Tutti i Paesi si presenteranno con il proprio padiglione e la propria idea su un'unica strada del sito espositivo: il decumano, lungo il quale sarà possibile conoscere e scoprire le diversità culturali che passano attraverso il concetto di alimentazione.





Perché, in fondo, dietro l'alimentazione - il cibo - ci sono stili di vita, costumi, usanze lontane e talvolta sconosciute. Un modo intelligente per scoprire il diverso e avvicinare le distanze, un modo democratico per far sedere tutti allo stesso tavolo, che in questi tempi di tensioni geopolitiche non guasta. Un'esperienza comune a grandi e piccini è quella dei cluster, che sono padiglioni che accorpano diversi Paesi.

Si potrà entrare in un giungla visitando il cluster del cacao e del cioccolato, oppure respirare l'atmosfera di una foresta tropicale nel cluster del caffè. Si potranno assaporare i profumi di un bosco coltivato o provare l'esperienza di una tempesta di sabbia, testando la sfida del vivere quotidiano di certe zone, fino ad immergersi nell'armonia dei suoni del mare e della ghiaia, da sperimentare nel cluster isole mare cibo.

Per un divertimento a misura di bambino c'è il Children park, spazio giochi a mo' di giardino con esperienze che solleticano i sensi. Il gioco è da sempre la migliore forma d'apprendimento e qui i bambini scoprono divertendosi le connessioni e l'esigenza di maggiore rispetto tra gli esseri viventi, la coesistenza e l'armonia tra uomo, animali e piante, dove l'uno non deve prevalere sull'altro. Ma non tutto il divertimento sarà solo nel sito espositivo. Al di fuori del sito di Expo, in modo diffuso nell'area metropolitana milanese, ci sarà infatti 'Expo in città', un'iniziativa del Comune di Milano e della Camera di commercio che nei 6 mesi dell'esposizione offriranno migliaia di attività d'intrattenimento, culturali e artistiche.

Si parte a maggio con laboratori didattici per imparare a costruire strumenti musicali con la Fondazione Monzino, per arrivare a gare di rugby con mamme e papà al Centro sportivo Bicocca per creare momenti di aggregazione familiare. Migliaia sono le opportunità, non resta che coglierle. Se i bambini sono il germe della società futura Expo è un'occasione per coltivarlo al meglio.