Il countdown verso la chiusura di Expo 2015 a Milano è partito. Tra una settimana circa chiuderà i battenti l’Esposizione Universale, ma nei giorni che restano c’è ancora tempo prezioso per poterla visitare. Certo, bisognerà fare i conti con le lunghe code, ma ne vale pur sempre la pena. Per non perdere troppo tempo e vedere il maggior numero di padiglioni vi consigliamo di evitare quelli con fila d’attesa interminabile, come per esempio quelli di Giappone o Emirati Arabi, che sono segnalati come i più interessanti da scoprire. Ce ne sono però degli altri che non sono certo da meno.

Prendiamo ad esempio il padiglione dell’Austria, il quale non è altro che un bosco racchiuso dentro quattro mura, all’interno di cui c’è una temperatura più bassa rispetto all’esterno, dove prendere una sana boccata d’ossigeno. Curioso è lo spazio espositivo dell’Angola, che si caratterizza per la forma che ricorda un baobab africano al centro della struttura; entrando nel padiglione dell’Azerbaijan, invece, si possono scoprire le tre sfere di vetro che rappresentano le tre diverse biosfere (paesaggi, zone climatiche e culture).

Padiglioni Expo migliori da vedere

Niente male anche il padiglione della Bielorussia, con la sua ruota della vita che ricorda un mulino ad acqua, così come quello della Cina, che dall’esterno ricorda i campi di grano mossi dal vento.

Suggestivo alla vista il padiglione del Kuwait, che richiama i dhow, le imbarcazioni locali, che alla sera si accendono di luci colorate e suggestive. Si può fare il viaggio di un’ape all’interno di un’alveare presso il padiglione del Regno Unito, con tanto di effetti sonori che rendono l’esperienza ancor più unica; animato di eventi coinvolgenti è lo spazio espositivo della Thailandia, che nella sua struttura ricorda lo ngob, tipico cappello dei coltivatori di riso.

Non si può non ammirare il padiglione della Turchia, a forma di melograno, dove i visitatori possono assaggiare una tazza di tè ottomano, mentre in quello del Marocco si può vivere un’esperienza olfattiva davvero imperdibile. Qui si passa dal respirare aria fresca mediterranea ed altra più calda desertica, tra le note di rose fresche.

Ormai è diventato un must anche il padiglione del Brasile, più che altro per la sua rete sospesa su una distesa di piante. Bambini e adulti apprezzano una passeggiata ad un paio di metri da terra. Questi sono soltanto alcuni dei tanti da poter vedere all’Esposizione Universale di Milano, tra cui c’è anche il Padiglione Zero, che introduce alla visita, nonché il Palazzo Italia, per il quale spesso bisogna mettersi in coda per parecchio tempo. Immancabile, quando ci si reca all’Expo, è una sosta dinanzi all’Albero della Vita, qui bisogna godersi il favoloso spettacolo di luci e suoni.