Vi abbiamo riferito, nei giorni scorsi, di come le immissioni in ruolo della scuola primaria abbiano fatto registrare parecchi problemi. In questa sede, vogliamo raccontarVi quanto avvenuto sabato scorso all'Ufficio Scolastico di Milano, il quale avrebbe deciso di non tenere conto di tutte le ordinanze (cautelative o attuative) per l'inserimento delle diplomate magistrali nelle Graduatorie ad Esaurimento.

Ultime news scuola, lunedì 12 settembre 2016: diplomati magistrali in GaE, USP Milano denunciato

Come riferito dalla dirigente regionale di USB Scuola Lombardia, Silvia Bisagna, l'USP avrebbe provveduto ad inserire solamente alcune di queste maestre, escludendo la maggior parte dei riservisti: tra l'altro le immissioni in ruolo sono state derogate dal Miur sino al 15 settembre e pertanto si sarebbero potute rinviare le operazioni riguardanti le nomine ed inserire i dati degli aventi diritto.

La rappresentante sindacale ha sottolineato come sia stata formulata richiesta, a voce e per iscritto, per una sospensione delle convocazioni ma l'USP non ha ascoltato tale richieste, costringendo il sindacato a recarsi in commissariato per sporgere denuncia: 'Si è voluta mettere in atto la propria volontà, una volontà non trasparente - ha sottolineato Silvia Bisagna - Le pronunce del Tar o del Consiglio di Stato sono atti da assumere, non suggerimenti da accettare oppure no.'

USB Scuola Lombardia: 'Prima denuncia ma non sarà l'ultima'

'Si è agito con gravissimo danno dei lavoratori - ha tuonato Silvia Bisagna - questa è la prima denuncia contro l'USP ma non resterà certamente l'unica' facendo riferimento al disagio economico e morale che hanno dovuto subire decine di docenti arrivati sin qui solo per sentirsi dire che non avevano ottenuto la conciliazione.

Come riportato da Orizzonte Scuola, l'invito rivolto da USB Scuola Lombardia è quello di partecipare all'assemblea organizzata per l'inizio dell'anno scolastico (in via Pietro Calvi a Milano, venerdì 16 settembre con inizio alle ore 16,30) con la promessa di lottare duramente contro la legge 107 per ricondurre la scuola alla propria funzione educativa.