Negli ultimi giorni si sta assistendo ad uno strano fenomeno, la benzina è scende sotto la soglia di 1,8 euro al litro, per la prima volta da febbraio scorso. L'ultima scia di ribassi ha portato il prezzo medio della verde a 1,794 euro al litro nei distributori TotalErg (il marchio con il prezzo più basso al momento secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana). Sotto 1,8 anche Q8 a 1,799 euro.

I prezzi sono scesi in modo generalizzato proprio mentre ieri, le quotazioni internazionali sono tornate a salire lievemente, soprattutto per la debolezza dell'euro (la verde è aumentata a 539 euro per mille litri, quella del diesel a 626 euro per mille litri).

I margini lordi sono in calo, ma sempre saldamente al di sopra della media degli ultimi tre anni.

Il fenomeno a cui si punta in un futuro, si spera, non troppo lontano, è quello della sostituzione del combustibile fossile sostituito o da altre forti di energia (energie rinnovabili) oppure come si è scoperto ultimamente con un combustibile ricavato da aria ed acqua. Difatti una piccola azienda britannica ha prodotto il primo "carburante derivato dall'aria" usando una tecnologia rivoluzionaria che promette di ridurre rimuovere la CO2 dall'atmosfera. La Air Fuel Synthesis di Stockton-on-Tees ha prodotto cinque litri di combustibile da agosto. La ditta spera, entro due anni, di riuscire a produrre una tonnellata di combustibile al giorno.

Inoltre, progetta di produrre del combustibile verde destinato all'aviazione per rendere i viaggi in aereo carbon neutral.

Tim Fox, capo del dipartimento di energia e ambiente all'Institution of Mechanical Engineers di Londra ha detto all'Independent: "Sembra troppo bello per essere vero ma è vero. Lo stanno facendo, sono stato lì e l'ho visto.

L'aria viene catturata e viene estratta la CO2 sulla base di principi noti". Sebbene il processo sia ancora ai primi stadi di sviluppo e necessiti di elettricità dalla rete per funzionare, l'azienda crede che sarà possibile ricavare energia da fonti rinnovabili, come dal vento o dal moto ondoso.

Peter Harrison, a capo della ditta, ha detto: "Abbiamo preso l'anidride carbonica dall'aria e l'idrogeno dall'acqua e trasformato questi elementi in combustibile.

Non c'è nessun altro che lo sta facendo in base alle nostre conoscenze. Sembra petrolio ma è un prodotto più pulito rispetto al combustibile fossile. Non ci sono gli additivi che si possono trovare nel petrolio convenzionale e, inoltre, il nostro carburante può essere usato nei motori esistenti. Ciò significa che le persone possono mettere il nostro prodotto nelle loro automobili senza dover installare batterie o adattare il veicolo".