Una buona notizia finalmente sul fronte dei consumi: il prezzo della benzina è calato ancora, anche se di poco.

La TotalErg eroga la verde a 1,794 euro/litro mentre Q8 a 1,799. Anche il diesel registra un lievissimo calo (si parla di 0,7 centesimi) raggiungendo 1,767 euro al litro. Il metano invece resta a 0,988 euro/kg e il Gpl aumenta di 1 centesimo (0,864 euro al litro).

Qualche giorno fa era stata l'Eni la prima a scegliere la via del ribasso e oggi anche le altre compagnie hanno riveduto i propri listini. Si deve tornare indietro di parecchi mesi, precisamente al febbraio di quest'anno, per ritrovare la benzina a un costo inferiore l' 1,8 euro al litro.

E anche se le riduzioni di prezzo sono esigue, bisogna dirlo, il Codacons afferma che "si tratta di un risparmio, su base annua, pari a 240 euro ad automobilista".

Ricordando che la verde ha superato persino i 2 euro/litro nel mese di agosto, in coincidenza col periodo di maggiori spostamenti per le vacanze degli italiani, l'associazione dei consumatori ritiene che il Governo si debba accontentare del guadagno già ottenuto "in modo che al superamento della soglia di 1,90 per la benzina e di 1,80 per il gasolio si congeli almeno l'ulteriore guadagno dello Stato dovuto alla doppia tassazione di Iva e accise. Tutto questo anche in considerazione del futuro aumento dell'Iva dal 21 al 22%".

La Coldiretti guarda con ottimismo al contenimento dei costi dei carburanti prospettando riscontri positivi per l'economia dell'intero Paese. Basti pensare che oltre l'80% dei trasporti commerciali avviene via terra, i benefici saranno diretti e indiretti.