Si trova all’esame finale la riforma riguardante la patente e il recupero dei punti persi. Sta infatti perdiventare esecutiva la normativa che impone, per poter ottenere il ripristino dei punti sulla patente,una verifica finale dopo averseguito i corsi di recupero.

La riforma del codicedella strada risale al 2010 eaveva stabilito che i punti sulla patente potessero essere riacquistatisoltanto a seguito del superamento di una prova di esame. Era infatti apparsoun metodo insufficiente la semplice frequenza a delle lezioni per evitare che ipunti venissero azzerati, anche perché purtroppo spesso i corsi finivano con l’essere poco frequentati e a volte venivano certificati con troppa faciloneria.

Insomma, questo sistema non faceva altro che far perdere quella funzione deterrente percui era stato ideato il metodo della patente a punti. Proprio per recuperare incredibilità nel 2010 era stato introdotta la novità dell’esame finale, una voltaterminati i corsi di recupero.

Malgrado i buonipropositi questa novità ad oggi non era stata ancora resa effettiva, nonostantesiano trascorsi ben due anni e mezzo dalla sua approvazione in Parlamento. Questo perché, nonostante il decreto attuativocontenente la disciplina sugli esami fosse pronto già da diversi mesi, necessitavadi una modifica per poter includere anche gli esami della patente AM e le altrenovità che sono entrate in vigore con la nuova patente europea.

Pare che adesso però le nuove norme siano state approvate e gliuffici della motorizzazione si stiano pian piano mettendo al passo con lariforma del 2013. Si aspetta soltanto che il tutto diventi effettivo conl’esame finale. Questo è quanto affermato da Maurizio Vitelli, direttoregenerale della Motorizzazione, staremo a vedere come si svilupperà la vicenda.