Una delle auto che indubbiamente sta facendo discutere di più nel nostro Paese nelle ultime ore è la nuova FIAT Tipo. Questo è infatti i nome scelto per la berlina compatta del cosiddetto progetto Aegea. Si tratta di una vettura nata in Turchia presso gli stabilimenti Tofas e che uscirà sul mercato in tre diverse versioni: 3 volumi, 5 porte e Station Wagon.Secondo le ultime indiscrezioni il nuovo veicolo targato Fiat arriverà in Italia nel corso del prossimo mese di dicembre. Dunque il debutto italiano della nuova Tipo è molto vicino e arriverà solo poche settimane dopo quello in Turchia, primo Paese dove la nuova vettura uscirà col nome di Fiat Egea.
Grande l'attesa e la curiosità degli appassionati e degli addetti ai lavori che non vedono l'ora di vedere dal vivo la nuova automobile.
Primo video su strada della nuova Fiat Tipo
Nel frattempo sul web e più precisamente su Youtube, arriva il primo video della nuova berlina girato su strada. Con questa nuova berlina la principale casa automobilistica italiana mira a conquistare nuove fette di mercato in un segmento molto importante e ricco di concorrenza come quello in cui la Tipo si andrà a collocare e dove Fiat manca da molti anni, ovvero da quando la Fiat Bravo,di cui questa vettura sarà erede, è uscita di produzione. Si tratta insomma di una scommessa molto importante per la casa italiana che fa riferimento al riposizionamento chiesto a gran voce da Sergio Marchionne, col passaggio da azienda generalista a casa specializzata.
Farà furore nell'est europeo?
La nuova Fiat Tipo arriverà in numerosi mercati, si parla di circa 40 diversi Paesi. In Italia il suo arrivo come detto avverrà in dicembre. Questo tipo di vettura può essere considerata una vera e propria scommessa per il mercato italiano. Tuttavia trattandosi di una vettura low cost pensata per le famiglie, si ritiene in Fca che essa anche qui da noi possa avere un certo successo. Questo anche se probabilmente l'automobile in questione è stata pensata soprattutto per fare furore in determinati mercati come ad esempio quelli dei Paesi dell'Est europeo.