alfa romeo giulia continua a rimanere al centro delle attenzioni dei numerosi fan del Biscione. Sul web nelle scorse ore molto rumore ha fatto un'immagine apparsa all'improvviso, che mostra tutte le sigle che troveremo nella carrozzeria della nuova berlina di segmento 'D' nel momento in cui la sua gamma sarà finalmente completata, cosa che dovrebbe avvenire entro la fine del 2016. Tra le sigle che vengono mostrate da questa immagine alcuni sono già familiari. Ci riferiamo ad esempio alla sigla Q2 che indicala presenza deldifferenziale autobloccante e la sigla Q4, che invece prevede latrazione integrale.

Nell'immagine che è stata pubblicata anche da Auto Italia Evolution, però compaiono anche sigle mai viste fino ad ora.

Appaiono delle sigle mai viste prima d'ora nella carrozzeria di Giulia

Il riferimento è alla sigla 'AE', scritta con la stessa grafica di Q2 e Q4, questa è inedita, mai nessun modello di Alfa Romeo Giulia è stato visto con questa scritta sulla carrozzeria nemmeno in foto spia. Secondo i soliti bene informati, questa sigla dovrebbe indicare il cosiddetto 'Attuatore elettrico', che in parole povere dovrebbe indicare un modello di Giulia dotato diun propulsoreturbo benzina, ce verrebbeaffiancato da una batteria supplementare a 48 V, in aggiunta a quella tradizionale da 12 V, in grado dunque di sprigionare una potenza pari a 350 cavalli.

Anche la sigla 'Veloce' potrebbe caratterizzare la berlina di classe 'D'

Altra sigla comparsa a sorpresa in questa immagine di Alfa Romeo Giulia è la denominazione 'Veloce'. Questa dovrebbe riguardare una nuova variante sportiva della berlina del Biscione, distinta dalla Quadrifoglio verde, che potrebbe arrivare successivamente ad arricchire ulteriormente la gamma di questo veicolo, che in questi primi mesi di uscita sul mercato sta dando buoni frutti in termini di vendite.

Del resto stiamo parlando di un veicolo che dovrebbe rappresentare l'antipasto del rilancio del Biscione, secondo quelli che sono i piani del numero uno di FIAT Chrysler Automobiles, l'amministratore delegato Sergio Marchionne.