Dal primo gennaio 2017 aumentano i costi di benzina e gasolio. La legge di Stabilità del 2014 (Governo Letta) ha previsto per il biennio 2017-2018 un aumento delle accise sui carburanti. Sarà un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a stabilirne l’entità, ovvero l’importo che andrà ad aumentare la tassazione sui carburanti. Sul prezzo finale della benzina e il diesel possiamo fare poco, ma sui Consumi di carburante si può intervenire: seguendo una serie di consigli è possibile ridurre i consumi e quindi gli acquisti alla pompa.
Ecco alcune delle cose che possiamo fare:
- Nei primi chilometri effettuati dopo una partenza a freddo è consigliabile non esagerare con l’acceleratore e non superare i 3000 giri (benzina) oppure i 2500 giri (gasolio). L’eccezione alla regola si ha con molte vetture diesel con filtro antiparticolato, poiché se quest’ultimo si “tappa” nella vostra auto è consigliabile, quando il traffico e la strada lo consentono, viaggiare qualche minuto in terza mantenendo il motore un po’ su di giri.
- Accelerare in modo graduale e passare al più presto alla marcia superiore: infatti “stirare” le marce o “spingere” il motore per ottenere accelerazioni brillanti comporta un sensibile aumento dei consumi. Imparate a conoscere la vostra auto.
- Mantenere una velocità costante e moderata aiuta a limitare il consumo di carburante, dal momento che il consumo aumenta esponenzialmente all’aumentare della velocità. La guida sportiva sarà anche divertente ma comporta un maggiore consumo di carburante. Anche le “sgasate” quando si è fermi o prima di spegnere il motore sono totalmente inutili e consumano. La stragrande maggioranza delle auto recenti ha ormai di serie il sistema Start&Stop che prevede lo spegnimento automatico del motore in caso di fermata.
- La pressione troppo bassa degli pneumatici crea una maggiore resistenza. Controllate anche la convergenza delle ruote poiché, se non è corretta, rischiate di aumentare notevolmente l’attrito con l’asfalto. Stesso discorso per porta-sci o porta pacchi, eliminateli quando non utilizzati per risparmiare benzina.
- Viaggiare con i finestrini aperti influisce negativamente sull’aerodinamica, anche l’utilizzo dei dispositivi elettrici come ad esempio il climatizzatore (può far consumare anche 2 litri in più ogni 100 km) e tanti altri dispositivi assorbono una notevole quantità di corrente e aumentano i consumi.
- L’uso corretto del cambio. In fase di salita o di ripresa scalate marcia se il motore è sotto i 1700 giri anche se notate che il funzionamento è fluido. In discesa utilizzare il fremo motore limitando cosi l’usura delle pastiglie e dei freni e viaggiando in modo più sicuro.
- Fare rifornimento quando la temperatura non è troppo alta (ad esempio in estate evitate le ore centrali della giornata) poiché con l’aumentare della temperatura aumenta la densità del carburante ed ogni litro erogato corrisponde effettivamente ad un po’ meno.
- Sulle strade in discesa si può tranquillamente procedere in folle ( prestate molta attenzione e calcolate bene le condizioni di frenata) perché è una delle tante opportunità di guida per consumare di meno (anche qui si sono accessi dibattiti sull’effettivo risparmio).
- Vai di ibrido! L’uso di veicoli ibridi, che prevedono un motore elettrico oltre quello a combustione interna, è un’ottima scelta per quanto riguarda i consumi.
- Lascia l’auto in garage!. Rinunciare all’automobile a favore di una bella camminata, un giro in bicicletta o all’utilizzo dei mezzi pubblici è il consiglio migliore che posso darvi e senza dubbio il modo più efficace per risparmiare.
In conclusione le possibilità per diminuire il consumo di carburante sono molteplici: ci sono davvero tanti modi, tanti piccoli accorgimenti che sommati l’uno con l’altro possono portare ad un notevole risparmio.