Toyota ha annunciato alla stampa di star procedendo al ritiro di almeno un milione di auto da loro prodotte: il motivo del richiamo riguarda un problema di cablaggio che potrebbe far incendiare il mezzo difettoso. Fanno parte del richiamo diversi modelli, in particolare quelli prodotti in Giappone dal 2015 sino a maggio 2018. Tradotto in numeri, si parla di ben 554mila auto che oggi occupano le strade del Giappone e di 192 mila che circolano negli Stati Uniti.

Scendendo nel richiamo in questione, la Toyota ha comunicato che fanno parte del ritiro anche alcuni esemplari del modello Prius, ovvero quello ibrido molto diffuso anche in Europa, oltre ovviamente ai prima citati Giappone e Nord America. Ma non finisce qui, perché il richiamo cita anche il Suv C-HR venduto in Giappone ed in Australia, un esemplare molto apprezzato per le sue caratteristiche anche in Europa.

Un errore di cablaggio in circa un milione di vetture Toyota

La motivazione del richiamo sta come detto in un problema riguardante un cablaggio di collegamento fra l'unità di potenza e l'auto che potrebbe usurarsi prima del previsto.

Deteriorandosi, la polvere va ad accumularsi sulla copertura dei fili e a lungo andare potrebbe anche comportare un cortocircuito e di conseguenza anche un incendio del mezzo. Una validissima motivazione per richiamare in officina tutti quegli esemplari per i quali vige il dubbio del difetto al cablaggio.

C'è da precisare che la Toyota ha confermato che, per colpa dell'errore di produzione, solamente un caso di fumo ai cavi si è verificato ad oggi ed è stato registrato in Giappone, anche se l'episodio non ha prodotto nessun incendio e nemmeno ha causato danni a persone o cose. Dunque si tratta di una misura preventiva per evitare che possa succedere qualche disgrazia ad uno dei modelli incriminati.

Il richiamo della Toyota non è l'unico registrato sino ad oggi

La maggiore attenzione è rivolta al mercato giapponese che in circolo ha diversi modelli con un assemblaggio errato. Per la Toyota, nonostante gli enormi costi che conseguiranno alla decisione presa, viene prima la sicurezza dei suoi clienti e dunque il richiamo (il più grande per l'azienda da quando è stata fondata) era quasi un obbligo. Dando uno sguardo al passato, nel 2016 erano stati richiamati circa 2,87 milioni di auto a causa di un difetto ai serbatoi, mentre altri 1,43 milioni di auto erano state ritirate per alcune pecche nella composizione degli air bag.