In molti attendevano i Go Further Day di Ford per conoscere l'aspetto definitivo della Kuga, crossover di classe D venduta anche in America con il nome Escape, che in Europa deve vedersela con Volkswagen Tiguan e altri suv. Le immagini della nuova Kuga sono disponibili nel video sotto: il design appare pulito e filante, in netto contrasto con le forme squadrate del concorrente Tiguan.

Tuttavia c'è di più, perché all'evento speciale della casa dell'ovale è stato mostrato in anteprima un secondo nuovo modello. Trattasi della Ford Puma, B-Suv che dovrebbe arrivare nel corso del 2019 per completare la gamma dei crossover Ford, che comprende anche l'EcoSport nel segmento C e l'Edge nel segmento E.

Ford Puma, nome preso dalla coupé degli anni Novanta

Il nome scelto per per il nuovo modello, Puma, riprende quello di una piccola coupé prodotta da Ford dal 1997 al 2002 per rispondere alla concorrenza della Opel Tigra e della Renault Megane Coach. Assemblata nello stabilimento di Colonia, la Puma attirò l'attenzione per lo stile disegnato da Ian Callum: partendo dal pianale di una semplice Fiesta, Callum inaugurò lo stile "new edge" che consentì di calamitare l'attenzione su questa piccola coupé, eletta Auto dell'Anno 1997 dalla rivista Top Gear.

La Ford Puma presentata ai Go Further Day è però una vettura molto diversa. Si tratta di una B-Suv destinata a lottare in segmento in cui è presente la Renault Captur e da poco anche la Volkswagen T-Cross. Lo farà con linee sportive che giustificano il continuum nel nome con la Puma degli anni Novanta, ma anche con tanta praticità. Si sa già, infatti, che il bagagliaio avrà capacità di 456 litri e che farà parte dei motori una unità 1.0 EcoBust Hybrid capace di 155 cavalli.

In Italia la Ford Focus non ha sfondato nel segmento C

Se il domani di Ford è promettente grazie alla nuova Kuga, alla Puma e allo sviluppo di motori mild hybrid, la casa dell'ovale deve risolvere alcuni problemi legati all'attuale contingenza di mercato.

In primo luogo i dati di vendita in Italia, abbastanza deludenti con un calo del -20% lo scorso mese. Ford resta il terzo brand più acquistato dagli automobilisti italiani con 12.296 immatricolazioni a marzo, ma i francesi di Renault sono ora vicinissimi con 12.225 unità. In Italia la Ford Ka non è presente nella top ten delle citycar, la Fiesta è ottava in quella delle utilitarie e la Focus è assente dalla top ten del segmento C. I problemi più gravi per Ford, tuttavia, sembrano essere nel Regno Unito, dove si vorrebbero ridurre il numero degli occupati e non si comprendono ancora gli esiti della Brexit.