Tutti ne abbiamo sentito parlare, nella memoria di ciascuno è ormai impresso in modo indelebile un nome, quello di Anatolij Korov, l'uomo di trentotto anni ucciso a Castello di Cisterna, in provincia di Napoli, il 29 agosto scorso mentre cercava di sventare una rapina in un supermercato del paese. Ciò che ha sconvolto non solo la comunità napoletana ma l'Italia intera è stato il fatto che Anatolij, ormai ricordato come un vero e proprio eroe non solo da quanti lo conoscevano e che lo definiscono come un "lavoratore onesto", è stato ucciso davanti agli occhi della sua bambina di soli due anni.

Proprio per quella bambina e per gli altri due figli di Anatolij Korov, qualcuno sulla piattaformaChange.org ha lanciato una petizione affinché un aiuto economico, anche se minimo, possa essere dato ad una famiglia sicuramente distrutta dal dolore.

Change.org, come tutti sappiamo, è una piattaforma on-line gratuita di campagne sociali dove ogni giorno vengono attivate numerosissime petizioni, firmate da migliaia e migliaia di utenti. Moltissime sono le iniziative volte a cercare di dare vita ad una società migliore, indirizzate a fare in modo che alcuni diritti fondamentali non vengano violati nè oggi nè nel futuro.Questa volta si è deciso di rivolgere la raccolta di firme via web alla famiglia, ormai senza nessun tipo di supporto economico, di un uomo onesto e coraggioso divenuto ormai parte integrante di una comunità che non può fare altro che ricordarlo con affetto e stima.

InfattiAnatolij Korov, pur non avendo un lavoro fisso in paese, si prestava a qualsiasi tipo di mansione pur di mantenere la propria famiglia.

"È importante in queste giornate dove corre tanta solidarietà ma anche tanto odio nei confronti degli stranieri, riconoscere chi si è distinto per generosità e umanità, fino a rimetterci la propria vita", questo il messaggio principale lanciato da chi ha deciso di dare vita ad un'iniziativa così importante, sperando che porti davvero e concretamente a qualcosa di positivo e nel più breve tempo possibile.