E' giallo sul decesso del clochard ritrovato privo di vita nella tarda serata di sabato 18 maggio. Il corpo dell'uomo di mezza età, sulla cinquantina, è stato rinvenuto da alcuni viaggiatori pendolari all'interno dei locali della biglietteria della stazione centrale delle Ferrovie dello Stato di Nola, centro abitato della Città Metropolitana di Napoli.

Il decesso e i soccorsi

I passanti, vedendolo disteso al suolo, hanno subito compreso che non stesse bene e hanno prontamente avvertito i soccorsi. Sul posto è giunto un'ambulanza del pronto soccorso del vicino presidio ospedaliero 'Santa Maria della Pietà' di Nola. All'arrivo del personale medico-sanitario del 118, però, per il clochard non vi era già più nulla da fare: l'uomo non dava segni di vita ed era già deceduto da diverse ore; i dottori non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale di Nola, guidati dal comandante Dottor Luigi Maiello e gli uomini del commissariato di Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato di Nola, coordinati dal vice-questore Basile.

Le indagini della Polizia

La notizia si è subito diffusa sui social network, in particolare su Facebook, dove nel gruppo pubblico denominato 'Noi che amiamo Nola' sono stati numerosissimi i messaggi di solidarietà e cordoglio verso la dipartita del clochard, al momento ancora senza un'identità precisa. Le forze dell'ordine, infatti, in queste ore sono a lavoro, conducendo le indagini del caso per risalire alle generalità della vittima e dare un nome e un cognome al senzatetto morto nella stazione di piazzale Ferrovia, nella città della Festa dei Gigli e del filosofo naturalista Giordano Bruno. Sulla vicenda la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola ha aperto un fascicolo d'inchiesta per appurare eventuali responsabilità sulla morte del pover'uomo.

L'autorità giudiziaria e la magistratura, su disposizione del gip, hanno ordinato il sequestro del corpo senza vita affinché sulla salma del senzatetto venga effettuato l'esame autoptico, che avverrà nelle prossime ore. Agli inquirenti, infatti, non sono del tutto chiare le cause che hanno portato alla morte del clochard. Secondo le prime sommarie ricostruzioni, a quanto apprendiamo dagli investigatori, la morte dell'uomo potrebbe essere stata causata o dalla mancanza di cibo oppure dal freddo che, nonostante il mese di maggio inoltrato, in questi giorni si sta abbattendo su gran parte dei paesi della provincia di Napoli, della Regione Campania e di tutto il Sud Italia.