Ormai il prezzo della benzina è salito alle stelle per cui si prevedono tempi duri per gli automobilisti italiani, sempre più preoccupati che il pieno di benzina svuoti completamente le loro tasche.

Ebbene per scongiurare ciò molte associazioni di consumatori danno agli automobilisti dei piccoli ma utili consigli su come poter risparmiare sulla benzina. Per prima cosa è necessario prestare molta attenzione ai prezzi e non fare benzina dove capita, scegliendo scrupolosamente il distributore, dice Altroconsumo. Così è possibile risparmiare anche il 10%  su un pieno di carburante, il consiglio è quello di optare per le pompe di benzina all’interno di grandi centri commerciali (sono sempre di più quelli che ne hanno uno), infatti solitamente queste sono più convenienti e ovviamente verificare che il prezzo esposto sui cartelloni sia quello che effettivamente viene praticato.

Ma forse l’espediente per risparmiare ancor di più è sicuramente quello di prediligere le cosiddette pompe no logo o pompe bianche, cioè che non appartengono ai più famosi gruppi petroliferi e che grazie al fatto di essere appunto “indipendenti” applicano prezzi sul carburante molto vantaggiosi addirittura si può risparmiare da 5-6 centesimi fino anche a 10 centesimi al litro che non è cosa da poco. Forse anche per l’effetto di questi continui aumenti le pompe di benzina no logo registrano un vero e proprio boom soprattutto negli ultimi tempi,se ne vedono sempre di più nelle nostre città, si calcola che ormai sono più di 2000 su tutto il territorio nazionale e fanno una concorrenza davvero spietata alle pompe di benzina tradizionali, e poi onestamente con quello che costa oggi la benzina sarebbe stupido da parte degli automobilisti non considerare questa possibilità di risparmio.

Ci si chiede perciò come sia possibile che riescano ad applicare un prezzo cosi vantaggioso. Molto semplice: a differenza delle compagnie più conosciute queste acquistano la benzina o il gasolio al miglior prezzo e dove vogliono,inoltre non hanno costi di pubblicità e di mantenimento di grossi impianti e per questo motivo che riescono a praticare prezzi più bassi. Per sapere dove trovare questi distributori indipendenti basta andare sul sito di Federconsumatori.