Probabilmente si sapeva, l'esito della consultazione fra la delegazione del Pd con Pierluigi Bersani ed Enrico Letta (che non ha parlato), e il Movimento 5 Stelle rappresentato dai capigruppo di Camera e Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi, non è andata a buon fine, assente come giusto che fosse, Beppe Grillo.

Bersani ha esposto con franchezza la necessità di formare un Governo almeno per poter approvare determinate riforme, come la legge elettorale e qualche altro provvedimento urgente, ma Crimi e la Lombardi, hanno sottolineato più volte nella consultazione, che non si può concedere la fiducia a partiti, PD compreso, che per 20 anni hanno promesso riforme mai realizzate.

Bersani si è espresso con una certa trasparenza, dichiarando anche la posizione contraria a un eventuale referendum per votare l'uscita dell'Italia dall'Euro, ma questo o quello contano poco, i capigruppo del Movimento di Grillo sono stati chiari, niente fiducia a qualsiasi voglia Governo che non sia il 5 Stelle (in questo sarebbero gli altri a dover dare la fiducia, semprechè Napolitano dia mandato).

Saluto cordiale fra le due delegazioni, ma la diretta streaming è continuata con la conferenza stampa di Vito Crimi e Roberta Lombardi che si sono concessi stavolta, anche a diverse domande da parte dei giornalisti.

In sintesi, è stato chiarito e ribadito nelle risposte, che non c'è credibilità e conseguenzialmente fiducia verso i vecchi partiti, che all'unanimità è stato deciso preventivamente il veto a un Governo Bersani prima della consultazione, e che solo un Governo a 5 Stelle sarebbe auspicabile. Stavolta la parola torna a Giorgio Napolitano, anche perchè Bersani pare aver chiarito che non ci sarà un Governissimo, dunque nessuna alleanza con il PDL di Berlusconi.