È di oggi lanotizia che il presidente USA, Barak Obama ha deciso di ridursi lo stipendiodel 5%. Si tratta di un gesto di solidarietà in favore dei dipendenti delgoverno federale alle prese con una riduzione del bilancio di circa 85 miliardidi dollari.

Dopo aver tagliato sensibilmente lo stipendio ai dipendenti federalidunque Obama taglia il proprio: ogni mese il presidente USA guadagna circa 400mila dollari (circa 311 mila euro), la riduzione del 5% equivale in soldoni, oforse dovremmo dire soldini, ad un taglio di circa 20 mila dollari. Si tratta dell'ennesimaoperazione simpatia di Obama, che in queste trovate è il primo della classe.

Celo immaginiamo, lui nativo di Honolulu, con tanto di camicia hawaiiana, mentremostra sorridente l'assegno di 20 mila dollari che ha detto di aver versato nellecasse del Tesoro ai cronisti e ai reporter delle varie testate giornalisticheUSA. Se tuttavia il gesto di Obama appare come una goccia nell'Oceano, dallenostre parti le cose non vanno certo meglio.

Secondo idati del 2010 difatti in media un parlamentare italiano guadagna all'incircaogni mese 11.283 euro di stipendio base, 3.503 euro di diaria e 1.131 euro dirimborso trasporti, per un totale di 15.917 euro lorde mensili, che in un annofanno 191.004 euro lorde, che moltiplicate per il numero complessivo deiparlamentari (949) ci restituisce un totale di oltre 181 milioni di euro.

Guardandoagli altri principali paesi dell'UE scopriamo che in Francia un parlamentareguadagna mensilmente 7.100 euro (non c'è diaria e non ci sono rimborsi), inGermania 11.662 euro (fra stipendio e diaria), in Spagna 4.636 euro (stipendio +diaria), in Olanda 10.138 euro (sempre tenendo conto di stipendio e diaria).

Il singolo parlamentareitaliano dunque guadagna ogni mese al lordo 8.817 euro in più rispetto a quellofrancese (quasi 106 mila euro in un anno), 4.255 euro in più rispetto a quellotedesco (oltre 51 mila euro in più ogni anno), 11.281 euro in più rispetto aquello spagnolo (più di 135 mila euro annui) e 5.579 euro in più rispetto aquello olandese (quasi 67 mila euro annui).

Va inoltrepreso in considerazione il fatto che in Germania, ad esempio, il numerocomplessivo di parlamentari fra Camera alta (l'equivalente del nostro Senato) eCamera bassa è di 691 membri (-258 rispetto all'Italia). Negli USA, paese di315 milioni di abitanti, il numero complessivo di parlamentari eletti alCongresso è di 535 (un parlamentare ogni 587 mila abitanti).

La media italianainvece è di un parlamentare ogni 64 mila abitanti. Se da un canto quellostatunitense appare come un sistema politico in cui è presente un deficit dirappresentanza, il nostro sistema, quello italiano, garantisce unarappresentanza che tuttavia appare sempre meno rappresentativa degli interessidella classe media e lavoratrice. Si sopportano dunque costi che non sono inalcun modo commisurabili ai risultati ottenuti da questa classe politica.

Tuttavia siamo certi che i politici italiani si lascerannoispirare piuttosto che da queste cifre eloquenti, dalla odierna uscita di Obama:molti parlamentari troveranno conforto nella riduzione del 5% annunciata dalpresidente USA, proponendo qualcosa di similare, si vocifera infatti di un taglioche dovrebbe aggirarsi intorno al 7%, ben poca cosa rispetto alla situazione dicrisi in cui versano i comuni cittadini.