Di religioni questa nostra Terra ne ha viste tante, tante son passate tante son rimaste; così come tanti nel mondo si dicono ancora oggi pronti a morire per onorare le proprie rispettive divinità così altrettanti non perdono occasione di bestemmiare dei di ogni tipo ed in grande varietà. Esiste una sola divinità al mondo che sia realmente venerata e rispettata da tutti -o quasi- in modo univoco ed universale e per la quale le persone uccidono e vengono uccise senza secondi fini?

Certo che esiste, ed è una sola per tutti i popoli: è la divinità che sta dietro ogni crociata del passato o dietro ogni guerra santa del presente.

Quella stessa Divinità per cui l'ultimo dell'anno 2014 a Shanghai 35 persone sono state brutalmente calpestate a morte (o si sono fatte calpestare) per arraffare qualche dollaro finto lanciato per scherzo da qualche burlone. Siamo talmente fedeli al Dio Denaro che non sappiano neanche più riconoscere il diritto alla vita altrui, che non sappiamo neanche più riconoscere le contraffazioni dei nostri feticci di carta straccia a tal punto che ci buttiamo su di essi eccitati come cani in calore ogni qual volta ne vediamo anche solo l'ombra, passando sopra a chiunque ci blocchi il cammino? 

Se pensate al libro\inchiesta che scrisse Alessandro di Battista (attuale parlamentare del M5S) in Guatemala, dove incontrò dei sicari che per cinque euro ti uccidevano chi volevi avrete un quadro di quelli che difficilmente potrete ignorare.

Ricchi e poveri, straccioni e benestanti tutti disposti a tutto per soldi. Potrete ben capire quanto questo Dio ci abbia soggiogato, dominato ed addormentato la ragione facendoci perdere il senno, il senso delle cose.

Questo siamo? Bestie che si scannano a vicenda per due soldi lanciati da un terrazzo? La cosa più ironica di questo macabro e bizzarro balletto è che mentre ci ammazziamo per degli spicci secondo un rapporto Oxfam l' l'1% della popolazione detiene più della metà della ricchezza mondiale. Capolavori della cosiddetta 'globalizzazione', del cosiddetto 'progresso', del tanto decantato capitalismo.

E' buffo pensare di essere finiti così in basso quando il denaro nacque principalmente a scopo pratico, per evitare che ci si portasse appresso pesanti quantitativi di oro o per sostituire il baratto.

Da strumento al servizio dell'uomo a fine ultimo dell'esistenza di esso il passo è breve ed infatti oggi il denaro è così importante da sacrificarci tutto e tutto, dal nostro tempo ai nostri simili fino al pianeta stesso, depredato ed avvelenato giornalmente dall'inquinamento stagnante e sistematico del nostro fantastico 'progresso'.

"Denaro sterco del demonio" scriveva Martin Lutero nel quattordicesimo secolo. Spaventosamente attuale anche a distanza di secoli, quasi a volerci ricordare che in fin dei conti per l'umanità il medioevo non è mai finito, ma tuttalpiù s'è raffinato.