Se pensate al libro\inchiesta che scrisse Alessandro di Battista (attuale parlamentare del M5S) in Guatemala, dove incontrò dei sicari che per cinque euro ti uccidevano chi volevi avrete un quadro di quelli che difficilmente potrete ignorare. Ricchi e poveri, straccioni e benestanti tutti disposti a tutto per soldi. Potrete ben capire quanto questo Dio ci abbia soggiogato, dominato ed addormentato la ragione facendoci perdere il senno, il senso delle cose.
Questo siamo? Bestie che si scannano a vicenda per due soldi lanciati da un terrazzo? La cosa più ironica di questo macabro e bizzarro balletto è che mentre ci ammazziamo per degli spicci secondo un rapporto Oxfam l' l'1% della popolazione detiene più della metà della ricchezza mondiale. Capolavori della cosiddetta 'globalizzazione', del cosiddetto 'progresso', del tanto decantato capitalismo.
E' buffo pensare di essere finiti così in basso quando il denaro nacque principalmente a scopo pratico, per evitare che ci si portasse appresso pesanti quantitativi di oro o per sostituire il baratto. Da strumento al servizio dell'uomo a fine ultimo dell'esistenza di esso il passo è breve ed infatti oggi il denaro è così importante da sacrificarci tutto e tutto, dal nostro tempo ai nostri simili fino al pianeta stesso, depredato ed avvelenato giornalmente dall'inquinamento stagnante e sistematico del nostro fantastico 'progresso'.