La presenza di un cane nella nostra famiglia, nella nostra vita è certamente molto gratificante: con lui abbiamo trascorso momenti indimenticabili fatti di bellissime vacanze, ma anche di routine quotidiana, di giochi spensierati nel parco ma anche di comprensione reciproca, possiamo dire senza tema di essere smentiti, che il nostro amico a quattro zampe ci capisce come mai nessuno aveva fatto.
Un figlio, un fratello, un amico, ognuno di noi dà al suo cane il ruolo che desidera, lui lascia fare e si adegua, gli basta essere con noi, vive per noi.
La vita dei cani è più breve della nostra
Purtroppo la vita di questo amico straordinario è molto più breve della nostra: circa 10 o 15 anni in base alla taglia, i piccoletti pare vivano più a lungo. Capita, purtroppo, che un bel giorno il nostro cane ci lasci e quel momento che abbiamo tanto temuto arrivi in modo inesorabile, come è inesorabile la morte anche per noi.
Se ci sarà possibile gli staremo accanto, forse saremo anche chiamati a scegliere per lui l'eutanasia, ci armeremo di coraggio e lo faremo, l'amore che proviamo per lui ci impedirà di farlo soffrire se il suo destino è segnato, gli prenderemo la zampa, lo accarezzeremo fino a che non avrà esalato il suo ultimo respiro.
Il nostro lutto è vero
Usciremo dallo studio del veterinario con in mano il suo guinzaglio e ci sembrerà di essere soli al mondo, come faremo a ritornare a casa sapendo che lui non sarà li ad aspettarci per farci le feste? Troveremo la sua ciotola, la sua cuccia vuota e piangeremo tutte le nostre lacrime.
Ci ha colpito un lutto, un lutto grave, un dolore che tanti non riescono a comprendere: ci diranno che era solo un cane e questo ci farà imbufalire, perché sappiamo che era il nostro cane, il nostro amico fedele, il nostro compagno di vita e soffriremo tanto da cercare anche in rete un aiuto per stare un po' meglio, per avere un po' di conforto magari da chi ci è già passato.
Il gruppo "La leggenda del Ponte Arcobaleno"
Seguendo proprio questo identico percorso emotivo, molti umani hanno trovato un gruppo su Facebook intitolato "La leggenda del Ponte Arcobaleno", una pagina con 5000 iscritti che ospita tante foto e dediche di cani e gatti che hanno lasciato i loro padroni. Una vecchia leggenda degli indiani d'America racconta che quando un cane se ne va, non lascia veramente il suo umano sulla Terra, ma raggiunge un luogo bellissimo fatto di prati, acque fresche e alberi dove si ferma e aspetta, aspetta che arrivi il suo umano per attraversare con lui il Ponte dell'Arcobaleno e non lasciarlo mai più.
Mi piace pensare che sia proprio così, che i nostri cani siano tutti lì ad aspettarci, sarebbe bellissimo come sono bellissime le dediche che troverete su quella pagina, sono commoventi, piene d'amore e di speranza, la speranza di ritrovarli tutti in un grande abbraccio.