Un Crotone che fa innamorare. È questo quanto sta accadendo da inizio stagione nella cittadina calabrese che affaccia sullo Ionio: gli squali entranosempre più nei cuori della gente e dei tifosiche si appassionano settimana dopo settimana alla piccola e ormai matura creatura forgiata dal tecnico croato Ivan Juric e gestita magistralmente dai fratelli Raffaele e Gianni Vrenna da oltre un ventennio.
La favola "Crotone" continua a far discutere positivamente gli amanti del bel calcio:un avvio di stagione sopra la media, un gruppo partito con il dichiarato obiettivo di una tranquilla salvezza che ben presto potrebbe acquisire ancor più autostima e diventare una vera e propria mina vagante del campionato cadetto, uno dei più belli ed equilibrati tornei d'europa.
Cooperativa del goal
Sono ben 10 le reti messe a segno dagli squali nelle ultime 4 giornate. Da inizio stagione, c'è stato un solo 0-0, ovvero quello ottenuto allo Stadio "Renato Curi" di Perugiae ben otto le reti messe a segno negli ultimi due turni casalinghi (Crotone-Bari 4-1 e Crotone-Salernitana 4-0) oltre a due reti siglate sul terreno di gioco della Pro Vercelli (0-2). Un bottino considerevole, pari a 13 punti, tanti quanti possono vantarne in questo momentoCagliari e Cesena, due squadre retrocesse nell'ultimo torneo dalla Serie A e con dichiarate ambizioni da promozione.
Media puntida capogiro
Una media punti altissima quella ottenuta dagli squali in questi primi primi sei turni di campionato.
13 punti su 18 a disposizione sono stati portatia casa dopo l'ultima vittoria a discapito della Salernitana,garantendo una media punti che a fine torneo vedrebbe la squadra calabrese del tecnico croato Ivan Juric raggiungere idealmente la quota di 91 punti, una decina in più di quelli che solitamente servono per raggiungere agevolmente la massima serie.
Si tratta solamente di un'ipotesi, ma visti gli ultimi risultati, sognare non costa nulla. Una squadra che può comunque contare su una difesa d'acciaio: dopo le quattro reti subite al debutto nella trasferta sarda di Cagliari, sono solo due le reti subite in cinque gare, una contro il Novara nel primo turno casalingo e l'ultima contro i pugliesi del Bari.