E' successo a Follonica, due dipendenti della lidl hanno chiuso nel gabbiotto dei rifiuti due donne rom mentre stavano rovistando nei cassonetti della spazzatura di proprietà della catena di supermercati.
Il fatto
Due donne rom, a Follonica, mentre stavano rovistando tra i cassonetti della spazzatura di proprietà della Lidl sono state chiuse nel gabbiotto dei rifiuti da due dipendenti in servizio che si trovavano nei paraggi che hanno anche pensato di immortalare quel momento facendo un video per poi postarlo in rete.
Nel video postato su Facebook le due donne sono apparse disperate e chiuse all'interno del gabbiotto, ma questo non ha scatenato commenti negativi, anzi, la maggior parte delle persone ha dato ragione ai due dipendenti che si sarebbero presi gioco delle rom.
"Si meritano una medaglia!" commenta un uomo e "Questi dipendenti vanno premiati" ha scritto un altro, mentre risultano davvero irrisori i commenti di compassione verso le donne.
Il video c'è ma la Lidl Italia si dissocia
Il video inizia con un'inquadratura dei due uomini che ridendo dicono "Non si può entrare nell'angolo rotture della Lidl" e in quel momento la ripresa prosegue con l'inquadratura verso le due donne che si mostrano disperate e in preda alle urla. Nel frattempo i dipendenti continuano a filmare.
La Lidl Italia ha comunicato di non essere a conoscenza del fatto e di aver appreso la notizia dopo aver visto il video diffuso in rete. "Prendiamo le distanze e ci dissociamo da questo comportamento, prenderemo opportuni provvedimenti".
La Lidl ha condannato questo tipo di comportamento, dichiarando di voler, nelle sedi opportune, adottare i provvedimenti necessari nei confronti dei suoi due dipendenti.
L'accusa per i due uomini, che hanno ricevuto una denuncia, è gravissima "sequestro di persona" e per un video ora rischieranno il posto di lavoro.
Chissà, se i due ragazzi avevano pensato alle conseguenze del loro gesto o se credevano che tutto questo, postato in rete, venisse giudicato normale. Per altri aggiornamenti cliccate Segui.