Ne Il destino sotto l'albero, in onda oggi alle 16.55 in prima visione tv su CANALE 5, Paige Summerland, bionda giornalista del magazine Radiant Bride, si sta recando a New York per raggiungere il promesso sposo Jack, ricco rampollo di un’altolocata famiglia borghese. In aereo trova come vicino di posto il cinico barista Dylan MacKenzie, che si sta recando nella Grande Mela per trovare la famiglia, con la quale non ha rapporti da ormai quattro anni. Ma in seguito ad una tormenta di neve il loro volo viene dirottato a Buffalo, e i passeggeri si trovano a dover sostare qualche ora in un albergo pagato dalla compagnia aerea.
Qui Paige scopre di essere in una stanza comunicante proprio con quella di Jack, con il quale il primo approccio non è certo stato dei migliori anche per via dei caratteri completamente agli antipodi dei due. A far loro compagnia, in quest'odissea che dovrebbe condurli prima o poi nella Grande Mela in tempo per il giorno di Natale, una coppia sposata da vent'anni da diverso tempo in crisi. E mentre il tempo non accenna a concedere un po' di tregua, mettendo a rischio l'imminente festività dei protagonisti, vi sarà tempo per il nascere di nuovi amori e il rinfocolarsi di vecchie passioni sopite.
Un amore natalizio
La formula delle commedie romantiche non si discosta quasi mai dai soliti archetipi, e lo stesso si può dire per quei titoli a tema ambientati durante il periodo natalizio.
Lo sa bene il regista Ron Oliver, la cui carriera (costruita per la quasi totalità da lavori per il piccolo schermo) è costellata da diversi film aventi luogo durante le feste, come nel caso di questa produzione marchiata Hallmark Channel, emittente il cui target è composto prevalentemente dal pubblico femminile. Il quale non resterà certo deluso dall'ennesima love-story dove due figure così distanti, almeno inizialmente, troveranno col procedere dei sempre più tumultuosi eventi degli inaspettati punti in comune, fino alla più che ovvia nascita di un sincero e genuino sentimento.
Il destino sotto l'albero vive di luoghi comuni, tra canzoni, balli romantici, passeggiate sotto il vischio (con conseguente bacio di tradizione) e improvvisi cambi d'idea che preparano il campo al più che ovvio lieto fine. La seconda coppia di supporto serve ad aggiungere un po' di pepe alla narrazione base, ma l'impianto è quello classico e il relativo pubblico di appassionate avrà pane per i propri denti. Il cast è discretamente eterogeneo e tra i protagonisti Candace Cameron Bure e Paul Greene vi è una buona alchimia atta a trainare senza troppi intoppi gli ottanta minuti di visione.