Crash Bandicoot è tornato e questa volta lo ha fatto in grande stile. Si perché in questi ultimi venti anni Crash ha avuto seguiti che non hanno sempre brillato per la loro realizzazione tecnica. Ma questa volta ci siamo. Sviluppato da Toys for Bob e distribuito da Activision questo capitolo è l'ottavo della serie, ma il quarto in ordine cronologico, seguito di Crash Bandicoot 3.
Annunciato il 22 giugno 2020 è disponibile dal 2 ottobre 2020. Questo Crash Bandicoot 4 sembra un ottimo titolo sotto ogni punto di vista.
Storia
Neo Cortex e Tropy sono fuggiti dalla loro prigione spazio-temporale grazie al malvagio Uka Uka. Insieme hanno creato uno strappo nel tessuto temporale e toccherà a Crash sventare il nuovo piano di Tropy e Cortex. Per farlo dovrà recuperare le quattro maschere più potenti dell’universo e riparare gli squarci del tempo.
Gameplay
Crash Bandicoot 4: It’s About Time è difficilissimo. Gli sviluppatori hanno mantenuto la promessa e hanno fatto un titolo che mette a dura prova pure i fan più sfegatati.
In Crash Bandicoot 4 si salta, si rompono casse, si raccolgono wumpa, si usa il cervello e anche i veicoli. Le nuove maschere non potranno essere usate in ogni livello, ma ne avranno uno dedicato. Crash Bandicoot 4 è un platform vecchio stile; realizzato con una filosofia di continuità senza alterare molto il gameplay dei vecchi titoli usciti per la mitica Playstation One. Il gioco risulta già molto impegnativo nel completare la campagna standard, e quasi impossibile se si volessero portare a termine anche gli obiettivi secondari.
In alcuni livelli di Crash Bandicoot 4: It’s About Time si deve ragionare per risolvere dei puzzle game, così da raggiungere zone impossibili per aprire casse, liberare nuovi percorsi ecc.
Il titolo promette maggiori ore di gioco rispetto a qualsiasi altro Crash giocato prima. Per completarlo al cento per cento richiede un impegno e una perfezione tale che ci vorranno diverse settimane. Azzeccata l’introduzione del multigiocatore. Fino a quattro persone potranno sfidarsi a battere i record degli amici sui livelli principali. Tanta difficoltà sarà premiata con nuove skin, finali aggiuntivi ecc. Tutti questi plus di sicuro aggiungono spessore al titolo e danno un motivo per rigiocarlo soprattutto ai fan che aspettavano da decenni un degno seguito.
Realizzazione Tecnica
Graficamente Crash Bandicoot 4: It’s About Time è superlativo, sembra un cartone animato in tempo reale. Su Ps4 Pro il gioco gira fluido a 60 fps mentre su PS4 Standard ogni tanto vi sono sporadici cali di frame.
I livelli sono tanti e regalano una grande varietà di ambientazioni differenti. Alcuni mondi sono incredibili: ad esempio il livello dei pirati dove sarà il giocatore con le giravolte a colorare tutto quello che lo circonda. Abbastanza buone le musiche e gli effetti, che danno il loro meglio solo quando attingono dalle sonorità originali. Ottimo invece il doppiaggio italiano.
Conclusioni
Crash Bandicoot 4: It’s About Time è il miglior seguito uscito da vent’anni a questa parte. E' il gioco di Crash più vicino all'originale mai visto, anche se comunque riesce a svecchiarsi alla grande. Grazie a tutte le aggiunte, offre abbastanza varietà di gioco e rischia di non annoiare quasi mai. Quindi da giocare assolutamente, non si può chiedere di meglio: voto 8.5/10.